giovedì 13 dicembre 2012

Abbinamenti Corti d'Appello Esame Avvocato 2012/2013


GRUPPO A
Potenza è corretta da Perugia
Perugia è corretta da Trieste
Messina è corretta da Campobasso
Campobasso è corretta da Messina
Trieste è corretta da Potenza
Caltanissetta è corretta da Trento
Trento è corretta da Caltanissetta

GRUPPO B
Cagliari è corretta da Genova
Reggio Calabria è corretta da Cagliari
Ancona è corretta da Brescia
L’Aquila è corretta da Reggio Calabria
Genova è corretta da Ancona
Brescia è corretta da L’Aquila

GRUPPO C
Palermo è corretta da Salerno
Lecce è corretta da Catania
Salerno è corretta da Lecce
Catania è corretta da Palermo

GRUPPO D
Catanzaro è corretta da Bari
Bologna è corretta da Firenze
Firenze è corretta da Catanzaro
Bari è corretta da Bologna
Torino è corretta da Venezia
Venezia è corretta da Torino

GRUPPO E
Napoli è corretta da Roma
Roma è corretta da Milano
Milano è corretta da Napoli

Tracce atti civile, penale, amministrativo esame avvocato 2012/2013 (13 dicembre 2012)

Domani su questa pagina pubblicheremo in anteprima le tracce che verranno assegnate per la terza prova  dell'esame d'avvocato.

Per essere i primi a conoscerle e per essere aggiornati sulle soluzioni cliccate sul tasto MI PIACE qui al lato ------->

DIRITTO CIVILE:
Tizio propone opposizione a decreto ingiuntivo, presso il Tribunale Alfa in relazione alla pretesa creditizia di Caio, azionata per euro 30.000,00 portata da titoli non onorati alla scadenza e relativi ad una fornitura di merce. A sostegno della opposizione deduce di aver onorato la propria obbligazione con altri assegni consegnati all'opposto ancor prima della presentazione in Banca dei titoli successivamente posti a base del ricorso per Decreto ingiuntivo. Chiede di provare per testi tale pagamento. Il candidato, assunte le vesti di difensore di Caio, rediga l'atto giudiziario più opportuno alla sua difesa, illustrando gli istituti e le problematiche sottese alla fattispecie in esame, con particolare riferimento ai limiti della prova orale in materia contrattuale ed in materia di adempimento delle obbligazioni pecuniarie.


DIRITTO PENALE:
Tizio, Caio, Sempronio e Mevio decidono di commettere una rapina ai danni di un negozio di generi alimentari preventivamente individuato come obiettivo del delitto. Si portavano sul posto nella citta gamma a bordo di due ciclomotori: il primo condotto da tizio con a bordo caio, il secondo condotto da sempronio con a bordo mevio. Caio e mevio entravano all'interno del negozio mentre tizio e sempronio restavano all esterno sul piazzale con funzione di pali. mentre caio intima al cassiere di consegnargli il denaro presente in cassa minacciandolo con una pistola mevio si avvia verso l uscita intimando ai presenti di non muoversi. Raggiunto il piazzale con il bottino i rapinatori subiscono una improvvisa reazione del proprietario del negozio il quale insegue caio e mevio brandendo un bastone, mentre costoro si accingono a salire in sella ai rispettivi motocicli. A questo punto caio estrae una pistola e puntata l arma verso il proprietario del negozio esplode tre colpi di pistola che colpiscono mortalmente l'uomo. Una testimone presente sul piazzale ode distintamente tizio che nella concitazione esorta caio a sparare per guadagnare la fuga. I quattro riescono a fuggire. Le indagini successive anche grazie alle telecamere a circuito chiuso e alle disposizioni dei presenti consentono di pervenire all individuazione dei quattro soggetti i quali avevano agito a volto scoperto. Sottoposti a processo vengono tutti condannati per reati di rapina e omicidio volontario. Assunte le vesti del legale di Sempronio redigere atto di appello.

TRACCIA AMMINISTRATIVO
Con avviso indicativo, pubblicato il 18 12 2005 ai sensi dell art 37 bis legge 109/94 il com di alfa ricercava soggetti privati promotori di proposte per la finanza di progetto (project financing) per la realizzazione di un parcheggio interrato al di sotto di un area di mercato con delibera n 103 del 10 nov 2007 la giunta comu nale di alfa dichiarava tecnicamente ammisibili e fattibili 5 proposte collocanda al primo posto quello soc W e al secondo posto quella della soc Y.
Il progetto della 1 classicata soc W, era pertanto posto a base di gara.
Tale delibera era impugnata dalla seconda classificata, soc Y (che pure nn partecipava alla gara indetta sulla base progetto del promotore prescelto), con ricorso al Tar del luogo affidatoa due motivi di censura.
Con il 1 motivo si sostenevqa che siccome al par " caratteristiche generali degli interventi" dell avviso indicativo il comune prescriveva che la costruzione della struttura dovesse prevedere un numero di posti auto a rotazione minimo pari a 457, in conformita al Programma urbano parcheggi l'offertra della soc W nn fosse accoglibile in quanto offriva un numero di posti auto pari a 427.
Con il secondo motivo si lamentava come nell esaminare l elemento " Valore evonomico del finanziamento per la riqualificazione della Piazza "5 punti massimi", nonostante la sov Y avesse tempestivamente chiarito che l ammontare complessivo degli onori x la riqualificazione risultava pari ad euro 2150636,66 soltanto l'importo di euro 1810000 (computanto gli oneri fiscali e tecnici pari ad euro 340636,66) e per lakeffetto, la proposta migliore risultava quella presentata dal promotore n 1, pari a euro 2100000; alla soc W che offrva euro 1623000 venivano attribuiti 3,86 punti mentre alla soc Y considerando soltanto il parziale impoorto di euro 1810000, venivano attribuiti soltanto 4,31 insufficienti a permetterke di colllocarsi al 1 posto in graduatoria, tenuto conto degli altri attribuibili in relazione alle altre voci di progetto.
Si costituiva la controinteressa soc W che contestava nel merito la censure sollevate dal ricorrente, e, preliminarmente, eccepiva la carenza di interesse dalla controparte per non aver partecipato alla gara indetta sulla base del progetto selezionato dal comune.
Il candidato, assunte del legale della soc Y, rediga memoria difensiva nell interesse dalla propria assistita illustrando gki istituti e le problematiche sottese alla fattispecie in esame.

martedì 11 dicembre 2012

Tracce parere penale esame avvocato 2012/2013 (12 dicembre 2012)

Domani su questa pagina pubblicheremo in anteprima le tracce che verranno assegnate per la seconda prova di penale dell'esame d'avvocato.

Per essere i primi a conoscerle e per essere aggiornati sulle soluzioni cliccate sul tasto MI PIACE qui al lato ------->

TRACCIA 1
Nel corso di una indagine di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione del fenomeno dello sfruttamento dei minori a fini sessuali, l'agente autorizzato ad operare sotto copertura sulla rete web
con un nikname, accerta uno scambio di materiale pedopornografico tra tizio e caio, accertando, poi, che il nikname utilizzato da uno degli utenti è riferibile a Tizio, titolare dell'utenza telefonica usata per la connessione internet, la quale risulta ubicata in un appartamento abitato soltanto da lui. Contattandolo direttamente sempre in via telematica, l'agente acquisisce da Tizio numerose immagini pedopornografiche. Tizio viene sottoposto a procedimento penale e si procede al sequestro del computer di Tizio rinvenuto nell'appartamento. La consulenza tecnica disposta dal pubblico ministero sul computer in sequestro consente di accertare che con quel computer erano stati inviati numerosi messaggi di posta elettronica con allegati files contenenti immagini pedopornografiche, che esiste un'apposita cartella salvata sul disco rigido, contenente numerosissimi files di immagini e filmati dello stesso genere.

A questo punto, Tizio si reca da un avvocato per conoscere le possibili conseguenze penali della propria condotta. Il candidato, assunte le vesti del difensore di Tizio, analizzi la fattispecie o le fattispecie configurabili nella condotta descritta soffermandosi in particolare sulle figure della progressione criminosa dell'antefatto e post-fatto non punibili

TRACCIA 2

Tizio, notaio, ometteva il versamento delle somme affidategli dai clienti, destinate al pagamento dell'imposta di registro per gli atti rogati. L'illecito veniva scoperto quando ad uno dei clienti veniva contestato l'omesso pagamento dell'importo dovuto e questi, verificato quanto accaduto, sporgeva denuncia nei confronti del notaio.
Avviato il procedimento penale, l'A.G. inquirente verificava che il danaro di cui Tizio si era appropriato era molto ingente. Pertanto, si disponeva il sequestro finalizzato alla confisca di 2 appartamenti di proprietà di Tizio. Quindi si reca dunque dal proprio avvocato per conoscere possibili conseguenze della condotta contestatagli sia sotto il profilo sanzionatorio che con riguardo alla parte dei beni immobili oggetto di sequestro.
Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio rediga motivato parere illustrando la fattispecie penale ravvisabile nel caso  prospettato e soffermandosi sulla possibilità della confisca per equivalente degli immobili appartenenti a Tizio e sottoposti a sequestro

lunedì 10 dicembre 2012

Tracce parere civile esame avvocato 2012/2013 (11 dicembre 2012)

Domani su questa pagina pubblicheremo in anteprima le tracce che verranno assegnate per la prima prova di civile dell'esame d'avvocato.

Per essere i primi a conoscerle e per essere aggiornati sulle soluzioni cliccate sul tasto MI PIACE qui al lato ------->

TRACCIA N. 1
Caio, cliente da anni della banca X riferisce di aver versato alla stessa, dopo la chiusura di alcuni rapporti di conto corrente con essa intrattenuti fra il 1994 e il 2008, l'importo comprensivo di interessi computati ad un tasso extralegale, e capitalizzati trimestralmente per parte della durata dei suddetti rapporti e successivamente capitalizzati annualmente. Il candidato assunte le vesti del difensore di Caio, rediga motivato parere sugli istituti e su problematiche sottese alla fattispecie soffermandosi in particolare sulla eventuale prescrizione dell'indebito, sull'anatocismo e sulla pattuizione inerente tasso di interesse passivo.

TRACCIA N. 2
Alla morte di mevia in roma, si apre la successione fra i coeredi tizio caio e sempronio figli della stessa. Tizio e Caio ritengono che l'eredità della madre debba dividersi secondo legge stante l'assenza di volontà testamentaria. Sempronio per contro, rivela l'esistenza di un testamento olografo in suo possesso redatto dalla madre, con il quale la stessa destina alcuni beni indivisametne ai tre figli, assegnandone altri ai singoli coeredi prevedendo altresì un prelegato a favore di sempronio avente ad oggetto l'acquisto di un apparamento nella zona di roma che "Sempronio Preferisce" e l'acquisto di un servizio di posate in argento.
Gli altri figli di Mevia avanzano dubbi sulla autenticità del testamento. Assunte le vesti del difensore di Tizio e Caio il candidato formuli motivato parere illustrando gli istituti e le problematiche sottese alla fattispecie soffermandosi in particolare sulla validità del prelegato per come previsto dalla testatrice e sulle relazione fra l'istituto del prelegato l'eventuale azione di riduzione per lesione

Vademecum esame avvocato 2012/2013: consigli pratici


Ragazzi con questo post oltre a darvi alcuni consigli pratici sulla Tre giorni d’esame, voglio farvi un grandissimo in bocca al lupo e ringraziarvi per la fiducia accordatami.
Un saluto anche dall’Avv. Frasca.

Consigli (semiseri) per l’esame d’avvocato.
Come già saprete l’esame si svolgerà in tre giorni.
Ogni giorno avrete a disposizione 7 ore dalla dettatura della traccia per svolgere il compito.
Il vostro primo problema sarà quello di arrivare “sani e salvi” alla fine della “tre giorni”, che come tutti voi mi confermeranno dopo l’esame, richiede innanzitutto uno sforzo fisico, più che intellettuale, non indifferente.
Quindi iniziamo dalla preparazione psico-fisica:
1) E’ vietata ogni forma di studio durante le poche ore libere;
2) E’ vietata la partecipazione a chat, forum o blog (tranne quello del sottoscritto) che vi diano probabili soluzioni dei compiti svolti in mattinata (io vi dirò tutto dopo Natale);
3) E’ vietata la visione di Bruno Vespa in TV (sia per i possibili incubi, sia per l’orario);
4) Portate in una busta trasparente tutto il necessario per sopravvivere: due bottigliette d’acqua, cioccolato nelle sue varie forme, e alimenti di vario genere che non vi appesantiscano troppo (esempio: evitate un panino da mezzo kilo e magari portate un po’ di parmigiano che è molto calorico)
5) La sera quando tornerete a casa mangiate abbondantemente e andate subito a letto;
6) Se usate le lenti a contatto lasciatele a casa, sono ammessi solo occhiali (i vostri occhi vi potrebbero denunciare);
7) Comprate dei tappi per le orecchie, vi potrebbero tornare utili;
8)Arrivati in sede di esame, non parlate dell’esame;
9) Lasciate i cellulari a casa, oppure portate quelli vecchi.

Ora passiamo ai consigli tecnici:
1) attenti ai segni di riconoscimento: sul foglio ci dovranno essere solo la traccia e il suo svolgimento (il vostro nome lo scriverete su un cartellino che inserirete in un’altra busta; non disegnate alcun cuoricino – avrete tutta la vista per dimostrare il vostro amore, non è questa la sede giusta-  o orsacchiotto né in bella né in brutta)
2) dal momento della dettatura prendetevi almeno un’ora per studiare entrambe le tracce e scegliere quella su cui siete più ferrati o su cui avete trovato maggiori riscontri sul codice commentato;
3) non fregatevene nulla di quello che fanno i vostri vicini (io ho fatto sempre una traccia diversa dai quattro che mi circondavano)
4) diffidate dai geni del diritto che si esibiranno nelle più ardite ricostruzioni dottrinali (al 99,9 % sono cazzate che voi non sarete in grado di capire)
5) nella fase di scelta della traccia, appuntatevi sul foglio gli estremi delle sentenze che trovate sul codice, per non perdere altro tempo per ricercarle;
6) evitate le citazioni in latino (i commissari potrebbero non capirle);
7) indicate subito la questione giuridica oggetto del parere, esponete le varie posizioni (se ce ne sono più di una) facendo sempre riferimento al caso di specie, e infine date la soluzione pratica che ritenete più giusta per il cliente virtuale;
8) prima di usare i codici commentati cercate di risolvere il parere da soli, individuando gli articoli di legge dai codici non commentati;
9) attenti agli orrori di ortografia;
10) non copiate tra di voi, i commissari se ne accorgono (lo scorso anno una alta percentuale di compiti sono stati annullati per questo motivo).

sabato 8 dicembre 2012

Esame avvocato 2012: tracce e sentenze "papabili"!!



Ragazze/i,
scrivo questa dispensa per venire incontro alle vostre numerosissime richieste in merito alle tracce più probabili per l’esame di avvocato 2012/2013.
In particolare, il presente lavoro è rivolto a tutti coloro che, non avendo potuto partecipare al mio Corso di preparazione all’esame di avvocato, vorrebbero farsi un’idea di quali argomenti sono più gettonati per le tre prove dell’esame d’avvocato.
Sconsiglio invece di richiedere la presente dispensa a tutti coloro che hanno partecipato al Corso i quali hanno già ottenuto tutto il materiale a cui faccio riferimento.
La dispensa contiene 12 tracce e pareri di penale e 12 tracce e pareri di civile (con le relative sentenze della Cassazione 2012 papabili per l’esame.)
Per ottenere la presente dispensa sarà sufficiente effettuare una donazione di 8 Euro tramite il tasto “DONAZIONE” in alto a destra e inviare una mail di conferma all’indirizzo forleogi@msn.com con in allegato la ricevuta della donazione.
In bocca al lupo!!!
Avv. Giulio Forleo

giovedì 6 dicembre 2012

Modulo Penale 5


Ragazze/i,
con questa ultima dispensa di penale si chiude questa prima edizione del corso di preparazione all’esame di avvocato.
Noterete una diversa impostazione rispetto alle precedenti dovuta alla volontà di non appesantire troppo questi ultimi giorni di preparazione con ulteriori tracce su cui esercitarsi. Al contrario ho però aumentato sensibilmente il numero di sentenze che sottopongo alla vostra attenzione e che vorrei voi leggiate tutte in quanto, essendo molto recenti, potrebbero tutte essere oggetto d’esame.
In coda alla dispensa troverete anche alcune massime di procedura penale in sostituzione ad altri modelli di atto penale che ritengo improbabili in sede d’esame.
Nei prossimi giorni provvederò alla correzione di tutti i vostri pareri inviatimi sulla casella correzione.elaborati@gmail.com.
Spero che questo corso possa esservi stato d’aiuto e che si possano vedere i frutti a Luglio.
In questi giorni vi invito a controllare la pagina facebook de “il diritto penale” o la pagina del blog perché mi renderò disponibile in determinati orari a chiarimenti e se lo riterrò opportuno vi indicherò qualche altra sentenza papabile per l’esame.
Vi ringrazio per la fiducia accordatami e vi invito a rimanere in contatto per eventuali collaborazioni con il blog.
Buono studio e in bocca al lupo!!
Roma, 25 ottobre 2012
Avv. Giulio Forleo

martedì 4 dicembre 2012

Modulo civile n. 5


Gentili amici,
ecco a voi l’ultima dispensa di civile!
in quest’ultimo modulo ho preferito accorpare le due dispense di civile al fine di permettervi, attraverso lo studio della giurisprudenza, l’analisi di qualche motivo processuale là dove sceglieste come terza prova l’atto di civile.
Quanto alle sentenze della Cassazione civile sono state scelte secondo un criterio temporale (ultimo mese) e uno qualitativo (analisi comunione e condominio, poco affrontati nelle precedenti dispense).
Nei prossimi giorni vi invierò la correzione di tutti i compiti che mi avete inviato.
Da ultimo, spero di potervi fornire una dispensa aggiuntiva sulle tracce papabili per l’esame che sceglierò tra quelle che vi ho già assegnato.

A presto

Avv. Giulio Forleo

INDICE
Premessa……………………………………………………pag. 3
LEZIONI DIRITTO CIVILE
1. Condominio: balconi aggettanti di uso esclusivo…….….pag. 4
2. La disciplina del lastrico solare…….…...…………….pag. 6
3. Anticipato possesso per il promissario acquirente..………Pag. 10
4. Responsabilità mediatore per l’esistenza di una ipoteca….pag. 13
5. Separazione coniugi: contestazione del conto corrente.….pag. 16
6. Simulazione contratto di compravendita...………….pag. 19
7. Danno esistenziale: lesione diritto fondamentale della persona….pag. 23
8. Responsabilità dell’appaltatore per gravi vizi dell’opera..……..pag. 27
9. Danno sulla cosa comune imputabile ad uno dei comproprietari.pag. 31
10. Obbligazioni del professionista….……………pag. 35
11. L’amministrazione di sostegno………………..pag. 39
12. La presunzione di colpa ex art. 2054..………..pag. 42
13. Massime Cassazione 2012……………………pag. 45
LEZIONI PROCEDURA CIVILE
1. Nullità del contratto e relativa azione..…………pag. 46
2. Difetto di giurisdizione e abuso del diritto…pag. 56
3. Nullità della citazione per genericità……………pag. 61
4. Inammissibilità appello fondato su vizi di rito……..pag. 69
Traccia da svolgere a casa…...……………..pag. 71



domenica 2 dicembre 2012

Esame avvocato:preparalo in una SETTIMANA con 20 euro!!

Ragazzi,
viste le numerosissime richieste che ogni giorno ricevo per ottenere tutto il materiale del Corso Esame Avvocato 2012/2013 vi propongo per le sole giornate di oggi 2 dicembre e domani 3 dicembre di ricevere tutte le dispense a fronte di una donazione di soli 20 euro. Come gli altri iscritti avrete la possibilità di inviarmi i compiti svolti per la correzione e di ricevere tutte le sentenze papabili per l'esame!!
Per iscrivervi al corso sarà necessario prima effettuare una donazione tramite il tasto a destra di questa pagina e poi inviare la relativa ricevuta all'indirizzo email forleogi@msn.com.
Ricordatevi di scrivere nell'oggetto della mail : ISCRIZIONE CORSO 1 SETTIMANA
A presto
avv. Giulio Forleo

Atto d'appello riformato 2012 - MODULO CIVILE 4


Gentili amici,
siamo giunti quasi alla fine del nostro corso e tra i vari argomenti ancora non trattati oggi vi propongo,  quelli in materia di diritto successorio e di diritto di famiglia, e lo schema di atto d'appello ai sensi della nuova disciplina del 2012!!!
In particolare, la Suprema Corte ha affrontato molti argomenti del diritto successorio, e tra le sentenze che più spiccano non potevano non segnalarsi quelle in tema di diseredazione e della causa della donazione.
Quanto alla traccia assegnata nella scorsa dispensa, di cui vi propongo una possibile soluzione svolta da una vostra collega, mi preme informarvi di un netto miglioramento dei vostri pareri dei quali provvederò ad inviarvi le correzioni dettagliate.
Per quanto riguarda il codice commentato a cui ho fatto riferimento nella scorsa dispensa, ho avuto difficoltà con la pubblicazione su Amazon e nei prossimi giorni vi farò sapere se ho trovato una soluzione alternativa.
Come consuetudine vi invio gli estratti delle dispense. Per ricevere le dispense integrali fate la donazione e inviatemi la mail di conferma!
A presto
Avv. Giulio Forleo

domenica 25 novembre 2012

MODULO PENALE IV



Gentili amici,
avendo terminato con la precedente dispensa l’analisi degli aspetti più salienti del reato in generale, con questa dispensa e con la prossima intendo sottoporre alla vostra attenzione le questioni di diritto penale speciale oggetto di analisi della Suprema Corte negli ultimi mesi.
Come al solito vi propongo nell’incipit della dispensa la soluzione del parere assegnato nella precedente, scegliendola tra i pareri che mi avete inviato per la correzione. In proposito non può farmi piacere constatare un netto miglioramento nell’impostazione dei pareri che in molti casi presentato incipit e conclusioni molto efficaci, che potrebbero ben impressionare in sede d’esame.
Ricordatevi sempre di esporre tutte le posizioni della giurisprudenza su un argomento, motivando la vostra scelta di campo in maniera adeguata e corretta.
Mi scuso per alcuni ritardi nell’invio delle dispense che spero di poter recuperare quanto prima.
Nel corso della prossima settimana si svolgerà altresì la prova finale.
Buon lavoro
Avv. Giulio Forleo 

INDICE
Premessa……………………………………………….…..pag. 3
Svolgimento parere assegnato nella dispensa precedente……pag. 4
Traccia: Truffa aggravata e indebita percezione di erogazioni pubbliche....pag. 8
Soluzione traccia 1….…………………...…..….………….....pag. 9
Traccia: Maltrattamenti in famiglia e atti persecutori…......pag. 13
Soluzione Traccia 2………………….…………......……….pag. 14
Traccia: Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico pag. 18
Soluzione Traccia 3……………….....…….………………..pag. 19
Traccia: Tolleranza abituale della prostituzione…………pag. 20
Soluzione Traccia 4…………………..…………...………...pag. 21
Traccia: Maltrattamenti in famiglia: rapporto di parafamiliarità.pag. 23
Soluzione Traccia 5…………………...………...…...………...pag. 24
Traccia: Responsabilità penale del direttore di una rivista…pag. 27
Soluzione Traccia 6……………………..………..…..pag. 28
Traccia: Sostituzione di persona: esposizione contrassegno invalidi.pag. 30
Soluzione Traccia 7……………………………………pag. 31
Traccia: Capo dell’equipe operatoria – Posizione di garanzia pag. 34
Soluzione Traccia 8……………..……………….……...pag. 35
Traccia: Falsa testimonianza: esimente di cui all’art. 384 c.p.…...pag. 38
Soluzione Traccia 9……………………………………pag. 39
Traccia: Elementi differenziali dell’estorsione e concorso di reati...pag. 41
Soluzione Traccia 10………………………………..pag. 42
Traccia: Falso grossolano………………………….pag. 44
Soluzione Traccia 11……………………………….pag. 45
Traccia: Morte o lesione come conseguenza d’altro delitto..pag. 47
Soluzione Traccia 12……………………….pag. 48
Massime Cassazione 2012…………………pag. 50
Traccia da svolgere a casa……………………pag. 51


TRACCIA  “RISSA AGGRAVATA E CONCORSO ANOMALO”
(assegnata nella precedente dispensa)
Nella serata del 22.4.07 CAIO ha avvertito telefonicamente il suo amico TIZIO che al bar Gamma, sito in Montecatini Terme, c'era SEMPRONIO, verso il quale TIZIO nutriva un forte risentimento, in quanto la sua ragazza, tale MEVIA, in un periodo in cui egli era stato assente dall'Italia, aveva avuto una relazione sentimentale con il SEMPRONIO. Quest'ultimo era seduto ad un tavolo del bar assieme ai suoi amici GIORGIO, Vladimiro e Daniela, fidanzata di Giorgio; ad un altro tavolo era seduto CAIO, assieme ad altre persone.
TIZIO è giunto al bar armato di coltello e, senza entrare, ha intimato al SEMPRONIO di uscire. I due hanno cominciato a discutere; poi TIZIO ha colpito il SEMPRONIO con una coltellata alla regione sottocostale. Sono a questo punto intervenuti gli amici dei due contendenti ed è iniziata una rissa, nella quale si sono fronteggiati i due gruppi contrapposti.
Secondo la testimonianza di Daniela, Giorgio, che impugnava un bastone, simile ad una mazza di baseball, è stato afferrato da dietro da CAIO, che gli ha messo una gamba fra le gambe, trascinandolo a terra all'indietro; quindi CAIO, a terra supino, aveva sopra di sè pure supino Giorgio, che impugnava il bastone; CAIO gli ha quindi bloccato le mani, consentendo a TIZIO di gettarsi sul Giorgio, bloccare le sue gambe fra le sue ginocchia e colpirlo ripetutamente al petto con il coltello, fino a provocarne la morte.
Dopo di che TIZIO e CAIO si sono dati la fuga, per essere poi fermati dalla p.g. il primo a Milano, il secondo a Bari, mentre cercavano di lasciare l'Italia.
Caio si rivolge al vostro studio legale e vi chiede parere motivato sulla propria posizione nella vicenda descritta.

POSSIBILE SOLUZIONE

Viene richiesto parere legale in merito alla posizione di Caio che la sera del 22.04.2009, dopo aver avvisato telefonicamente il suo amico Tizio della presenza, nel bar Gamma, di Sempronio, con cui la sua fidanzata Mevia aveva avuto una relazione sentimentale, rimase coinvolto in una rissa nell’ambito della quale, venuto a contatto diretto con Giorgio, procedeva a bloccargli le mani, mentre era supino su di sé, consentendo a Tizio di colpirlo ripetutamente con il coltello fino a provocarne la morte.
Posto che materialmente l’omicidio è stato commesso da Tizio, occorre capire se Caio debba rispondere solo del reato di rissa aggravata od anche di concorso in omicidio e, nell’eventualità, se ricorra un vero e proprio concorso morale o materiale ai sensi dell’art. 110 c.p. o, più favorevolmente, un concorso anomalo con la relativa riduzione di pena di cui all’art. 116 c.p..
Stando alla testimonianza di Daniela, la cui attendibilità dovrà essere valutata nel corso del processo, essendo essa comunque la fidanzata di Giorgio, pare inconfutabile la contestazione del reato di rissa, che si configura quando un gruppo di persone in numero superiore a tre venga alle mani con il proposito di ledersi reciprocamente (Cass., sez. V, 13 maggio 2004 n. 43524).
Tale reato, posto a tutela dell’incolumità individuale, inoltre, per la sua sussistenza richiede che i partecipanti alla rissa devono essere animati dal reciproco intento di recare offesa agli avversari, e la reciprocità di cui innanzi, pare proprio dimostrata dal fatto che Giorgio impugnasse un bastone, simile ad una mazza da baseball, e che Caio lo abbia afferrato da dietro per impedirgli di usare il bastone.
Il caso di specie, invero, sembra però rientrare nel secondo comma dell’art. 588 c.p. che disciplina la rissa aggravata, per il caso in cui nella rissa taluno rimanga ucciso o riporti lesioni personali, prevedendo la punibilità dei corrissanti per il solo fatto della partecipazione alla rissa. Si tratta di un tipico caso di reato aggravato dall’evento, della cui legittimità si è anche dubitato, in quanto l’evento aggravante sembra posto a carico dei corrissanti a titolo di responsabilità oggettiva, cioè indipendentemente da un legame doloso o colposo, ma la cui legittimità è stata salvata dalla giurisprudenza, richiedendo la prevedibilità dell’evento ulteriore.
Premesso ciò, se dovesse accertarsi che Caio fosse stato in grado di prevedere almeno il fatto di lesioni, si dovrà accertare se i reati di lesioni personali e omicidio, commessi nel corso della rissa, siano elementi costitutivi del reato di rissa aggravata o, in quanto titoli autonomi, concorrono con il reato di cui all’art. 588, comma 2.
Su tale questione, risalente e consolidata giurisprudenza ha ritenuto che tali reati più gravi non debbono essere contestati autonomamente; più precisamente, la sezione V della Cassazione con sentenza 5 novembre 1974 - 10 marzo 1975 n. 2686, ha stabilito quanto segue: “il bene tutelato dall’art. 588 c.p. è sempre l’incolumità personale, che è messa in pericolo (ipotesi semplice) o che è lesa (ipotesi aggravata) da una violenta contesa tra più persone, non si ha dunque titolo autonomo di reato diversamente punito, ma un’ipotesi aggravata dello stesso reato, onde è possibile il giudizio di comparazione tra circostanze”.
Però, sebbene la rissa possa concorrere materialmente con qualsiasi delitto che non ne sia elemento costitutivo o circostanza aggravante, Caio deve essere reso edotto della circostanza che, recente giurisprudenza ha stabilito che il reato di rissa aggravata concorre  con altri reati, come quelli di lesioni personali e di omicidio.
Emerge, così, la seconda questione da affrontare, in quanto occorre verificare se sussista la responsabilità di Caio a titolo di concorso in omicidio ai sensi dell’art. 110 c.p. o a titolo di concorso anomalo ex art. 116 c.p..
Il caso di cui si discute, sembra inquadrabile nell’ambito del concorso anomalo, che si occupa del caso in cui il reato commesso sia diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti, poiché il fatto che Caio abbia preso parte alla rissa non dimostra che egli avesse voluto il reato più grave dell’omicidio ai danni di Giorgio, in quanto egli era mosso soltanto dall’intento di ledere.
La più favorevole ipotesi del concorso anomalo sembra sussistere nel caso che ci occupa, poiché ne ricorrono i requisiti, ossia l’adesione dell’agente a un reato concorsualmente voluto, la commissione da parte di altro concorrente di un reato diverso o più grave e l’esistenza di un nesso causale, anche psicologico, tra la condotta dell’agente compartecipe e l’evento diverso e più grave in concreto verificatosi.
Onde evitare che ricadesse nelle ipotesi vietate di responsabilità oggettiva, la giurisprudenza di legittimità, ormai unanime, soffermandosi sul terzo requisito, ha ritenuto che “sussiste la responsabilità a titolo di concorso anomalo ex art. 116 c.p., in ordine al reato più grave e diverso da quello voluto qualora vi sia la volontà di partecipare con altri alla realizzazione di un determinato fatto criminoso ed esista un nesso causale nonché psicologico tra la condotta del soggetto che ha voluto solo il reato meno grave e l’evento diverso, nel senso che quest’ultimo deve essere oggetto di possibile rappresentazione in quanto logico sviluppo, secondo l’ordinario svolgersi e concatenarsi dei fatti umani,di quello concordato, senza peraltro che l’agente abbia effettivamente previsto ed accettato il relativo rischio, poiché in tal caso ricorrerebbe l’ipotesi di concorso ex art. 110 c.p.; inoltre la  prognosi postuma sulla prevedibilità del diverso reato commesso dal ricorrente va effettuata in concreto valutando la personalità dell’imputato e le circostanze ambientali nelle quali si è svolta (Cass. sez. V, 8 luglio 2009 – 9 ottobre 2009 n. 39339).
Invero, per quanto astrattamente potrebbe sussistere la responsabilità di Caio a titolo di concorso anomalo in omicidio, deve segnalarsi che con una recente sentenza, la n. 31219 del 7 luglio 2009, la I sezione della Cassazione ha ribadito quello’orientamento secondo il quale “il reato di rissa aggravata concorre con altri reati, come quelli di lesioni e di omicidio, solo con riferimento al corrissante autore degli ulteriori fatti e a coloro nei cui confronti siano eventualmente ravvisabili gli estremi del concorso materiale o morale ai sensi dell’art. 110 c.p., mentre nei confronti dei corrissanti diversi  dagli autori o coautori dei reati più gravi è configurabile la speciale fattispecie di rissa aggravata e non il concorso anomalo ai sensi dell’art. 116 c.p.”.
Diversamente, o altra parte della giurisprudenza, distingue autonomamente le posizioni, quella dell’autore materiale dell’omicidio che risponde indifferentemente a titolo  dolo o di colpa, da quella degli altri corrissanti, che rispondono di dolo misto o colpa, qualora siano stati in grado di prevedere, accettandone l’eventualità, almeno un fatto di lesioni; così facendo arriva a sostenere che la configurabilità del reato di rissa aggravata non è idoneo ad escludere la ricorrenza anche del concorso anomalo (Cass., sez. I, 3 febbraio 2010 – 3 maggio 2010 n. 16762).
Dunque, sulla base di questa ricostruzione, il dolo coprirebbe il reato base di rissa e la colpa cadrebbe sull’evento morte.
L’addebito a titolo di colpa richiede però in primis una verifica sulla misura oggettiva della colpa, attraverso un giudizio sulla prevedibilità e d evitabilità dell’evento alla stregua dell’agente modello, ed in secondo luogo un’analisi della misura soggettiva della colpa.
Non potendo valutare la condotta di Caio alla stregua di un agente modello, non avendo egli svolto un’attività socialmente utile ma soprattutto non potendo individuare quali sarebbero le cautele che Caio avrebbe dovuto adottare per lo svolgimento di un’attività che di per sé è illecita; dovendo soggettivizzare questa ipotesi di responsabilità oggettiva per renderla conforme all’art. 27 Cost., non rimane che prendere in considerazione la misura soggettiva, valutando quindi la prevedibilità non alla stregua dell’homo eiusdem condicionis et professionis, ma alla stregua del soggetto che commette il delitto, alla luce cioè di quelle che sono le ulteriori conoscenze di Caio.
Sulla base di ciò, Caio potrebbe essere chiamato a rispondere anche di concorso anomalo in omicidio, solo se sia possibile prevedere in concreto l’evento morte, dunque solo se sia possibile dimostrare che Caio avrebbe potuto concretamente prevedere che Tizio si sarebbe presentato al bar con un coltello, e che  il suo intento non fosse solo quello di rimproverare Sempronio, ma anche di cagionare la morte di quanti sarebbero accorsi in suo aiuto.
Sembra pertanto di poter concludere nel senso che, nel processo a carico di Caio, si potrà insistere affinchè gli venga contestata la sola ipotesi di rapina aggravata di cui all’art. 588, comma 2, in quanto per i corrissanti diversi dall’autore materiale non è configurabile il concorso in altri reati, che ne costituiscano i presupposti.
In secondo luogo, laddove al contrario si dovesse ritenere che la rapina aggravata possa concorrere con i reati di lesioni e omicidio, dovrà insistersi per una qualificazione del concorso di Caio ai sensi dell’art. 116 c.p. (e non dell’ipotesi più grave di concorso morale o materiale, di cui all’art. 110 c.p.), di cui potrà rispondere solo se si dovesse accertare che l’evento morte fosse prevedibile in concreto.