lunedì 22 ottobre 2012

Cassazione: i Cellulari fanno venire il cancro !!!


cellulari fanno venire il cancro










Cassazione civile, sez. L, 12 ottobre 2012, n. 17438

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Uno degli argomenti che mi sta più a cuore come cittadino, avvocato e blogger è certamente quello della disinformazione pilotata dalle grandi multinazionali.
Uno dei casi più eclatanti del passato è stato quello dell’Amianto (tutti sapevano ma nessuno ha fatto niente per un bel po’ di tempo e gli effetti si sono visti dopo trent’anni).
Lo stesso sta succedendo oggi con il mercato dei telefonini: tutti sappiamo che fanno male, ma non essendoci niente di ufficiale, tutti continuiamo ad usarli e a farli usare ai nostri figli.
(Fate una prova: chiedete a dieci vostri amici a caso se loro pensano che il cellulare faccia male, poi scrivete in commento al presente post le vostre statistiche, rimarrete impressionati dalla loro omogeneità).
Cosa fanno i media in proposito? Niente di niente! Le ragioni potete arrivarci da soli a capirle.
Qual è il ruolo di internet, e il mio come blogger? Smascherarli, o almeno informarvi sulle ultime novità.
Mentre per il caso del Gatto Tommasino (inventato dall’avv. Canzona) i telegiornali ci hanno rotto le palle per giorni interi, della sentenza della Cassazione secondo cui sarebbe stata raggiunta, in causa, la ragionevole certezza che il cellulare sia cancerogeno, nessuno ne ha parlato!
Secondo la Suprema Corte, bisogna dare massimo valore a studi indipendenti che dimostrerebbero come l’esposizione costante alle onde elettromagnetiche di cordless e cellulari sia concausa di malattia tumorali.
Dette ricerche sconfessano quindi quelle invece finanziate dall’industria del “mobile”, di segno opposto.
Nel caso deciso dalla Corte di Cassazione è stata riconosciuta l’invalidità a un ex dirigente esposto, per causa del proprio lavoro, alle onde di cellulari e cordless e che, in forza di ciò, aveva riportato un tumore al nervo trigemino sinistro.
Di seguito il testo della sentenza, che vi consiglio di leggere:

Con sentenza del 10 - 22.12.2009 la Corte d'appello di Brescia, in riforma della pronuncia di prime cure, condannò l'Inail a corrispondere a M. In. la rendita per malattia professionale prevista per l'invalidità all'80%.
Il Tizio M. aveva agito in giudizio deducendo che, in conseguenza dell'uso lavorativo protratto, per dodici anni e per 5 - 6 ore al giorno, di telefoni cordless e cellulari all'orecchio sinistro aveva contratto una grave patologia tumorale; le prove acquisite e le indagini medico legali avevano permesso di accertare, nel corso del giudizio, la sussistenza dei presupposti fattuali dedotti, in ordine sia all'uso nei termini indicati dei telefoni nel corso dell'attività lavorativa, sia all'effettiva insorgenza di un "neurinoma del Ganglio di Gasset'' (tumore che colpisce i nervi cranici, in particolare il nervo acustico e, più raramente, come nel caso di specie, il nervo cranico trigemino),con esiti assolutamente severi nonostante le terapie, anche di natura chirurgica, praticate; sulla ricorrenza di tali elementi fattuali, come evidenziato nella sentenza impugnata, non erano state svolte contestazioni in sede di appello, incentrandosi la questione devoluta al Giudice del gravame sul nesso causale tra l'uso dei telefoni e l'insorgenza della patologia.
La Corte territoriale, rinnovata la consulenza medico legale, ritenne di dover seguire le conclusioni a cui era pervenuto il CTU nominato in grado d'appello, osservando in particolare quanto segue:
- i telefoni mobili (cordless) e i telefoni cellulari funzionano attraverso onde elettromagnetiche e, secondo il CTU, "In letteratura gli studi sui tumori cerebrali per quanto riguarda il neurinoma considerano il tumore con localizzazione al nervo acustico che è il più frequente. Trattandosi del medesimo istotipo è del tutto logico assimilare i dati al neurinoma del trigemino"; in particolare era stato osservato che i due neurinomi appartengono al medesimo distretto corporeo, in quanto entrambi i nervi interessati si trovano nell'angolo ponto-cerebellare, che è una porzione ben definita e ristretta dello spazio endocranico, certamente compresa nel campo magnetico che si genera dall'utilizzo dei telefoni cellulari e cordless;

venerdì 19 ottobre 2012

PROVA INTERMEDIA - PENALE 21 ottobre 2012 ore 15:00

Corso esame avvocato Forleo

Ragazze/i,
siamo arrivati ad un primo giro di boa del Corso Esame Avvocato 2012 ed è il momento di valutare se la vostra preparazione sta migliorando e se di conseguenza il corso sta funzionando.
Per questo motivo ho previsto, per chi ne avesse tempo e voglia, una vera e propria simulazione d'esame che  svolgerete tutti insieme.
Potranno partecipare anche i non iscritti al corso, i quali dopo la donazione attraverso il tasto "donazione" in alto a destra dovranno inviare una mail di conferma con le loro generalità.
Si potrà aderire alla prova facendo una donazione sul blog e inviando la relativa ricevuta via mail all'indirizzo forleogi@msn.com.
Nella mail di conferma indicate come oggetto "ADESIONE PROVA INTERMEDIA".
Le iscrizioni chiudono tassativamente Domenica alle ore 11:30!!!!!
La prova, che avrà ad oggetto un parere penale, si svolgerà nel giorno di Domenica 21 ottobre 2012 con inizio alle ore 15:00 e fine alle 20:00.
Le regole della prova sono le seguenti:
1) invio e lettura della traccia alle ore 15:00 (sarà inviata all'indirizzo email al quale di solito ricevete le dispense)
2) redazione dell'elaborato scelto (si potrà scegliere tra due tracce come all'esame) in 5 ore;
3) invio tassativo dell'elaborato tra le ore 20:00 e le ore 21:00 all'indirizzo email forleogi@msn.com.

Le correzioni verranno svolte da un magistrato e da un avvocato già componenti di commissione d'esame.

Spero aderiate in molti perchè ritengo che una prova di questo tipo sia importantissima anche per valutare le vostre capacità in tempi brevi e senza l'ausilio di internet.
A presto
avv. Giulio Forleo

giovedì 18 ottobre 2012

PROVA INTERMEDIA - SECONDO MODULO CIVILE

Gentili amici,
con il secondo modulo di civile  viene completata l’analisi delle sentenze della Suprema Corte che nell’anno 2012 hanno interessato il settore “Obbligazioni e contratti”.
Diversamente dalla precedente dispensa, ho ritenuto di eliminare, vista la mole di materiale che già vi propongo e che dovete studiare in poco tempo, la rubrica “Brevi cenni”. Al suo posto ho inserito, però, una parte finale con numerose massime che offrono altrettanti spunti per approfondire la materia “obbligazioni e contratti” ,che come noto è una delle più “gettonate” tanto agli scritti che agli orali dell’esame d’avvocato.
Nella parte iniziale della dispensa troverete la soluzione al parere sul “dolo incidente” assegnato nel precedente modulo di civile.
Tale soluzione è tratta dall’elaborato di una vostra collega. In generale, i pareri corretti hanno superato la sufficienza.
La raccomandazione che vi faccio è sempre quella di leggere bene il testo delle sentenze che vi propongo perché potrebbero essere oggetto di una prova dell’esame scritto 2012.
Anticipo, per i volenterosi che riescano a trovare il tempo di studiare, che nella prossima dispensa verranno affrontati i temi relativi alle “Varie forme di Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale”.
Da ultimo vi ricordo che il 21 ottobre 2012 alle 15.00 si svolgerà la prima PROVA INTERMEDIA di Diritto Penale.
Per partecipare a questo modulo extra sarà possibile effettuare la donazione e inviare la mail con oggetto “MODULO EXTRA” dalle 13:00 del 18 ottobre 2012 alle 9:00 del 21 ottobre 2012.
I compiti verranno corretti da un collega avvocato e da un amico magistrato (entrambi con esperienza in commissioni d’esame) che vogliono mantenere l’anonimato.
Buono studio e a presto!

Avv. Giulio Forleo


Di seguito un estratto della seconda dispensa di diritto civile:
INDICE
Premessa……………………………………………………………………………………pag. 4
Svolgimento parere assegnato nella dispensa precedente……………………………….pag. 5
Traccia: Il collegamento negoziale – Mutuo di scopo e compravendita………………. pag. 8
Soluzione Traccia 1………………………………………………………………………..Pag. 9
Traccia: Locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari – Gestione d’affari altrui…………………………………………………………....………………..pag. 13
Soluzione Traccia 2………………………………………………………………...…….pag. 14
Traccia: Leasing finanziario – Clausola esonero responsabilità…………...………….pag. 16
Soluzione Traccia 3……………………………………………...……………………….pag. 31
Traccia: Contratto d’appalto – Responsabilità dell’appaltatore……………………..pag. 36
Soluzione Traccia 4………………………………………………………………………pag. 38
Traccia: Contratto di deposito e contratto d’opera……………………………………pag. 41
Soluzione traccia 5………………………………………………………………………..pag. 42
Traccia: Accessione e risoluzione di un precedente contratto…….…………………..pag. 44
Soluzione Traccia 6………………………………………………………………………pag. 45
Traccia: Il riconoscimento e la ricognizione di debito…………………………………pag. 48
Soluzione Traccia 7………………………………………………………………………pag. 49
Traccia: Contratto con obbligazioni del solo proponente……………………………..pag. 51
Soluzione Traccia 8………………………………………………………………………pag. 52
Traccia: Strumenti finanziari – Responsabilità dell’intermediario…………………..pag. 58
Soluzione Traccia 9………………………………………………………………………pag. 59
Traccia: Contratto di Agenzia…………………………………………………………..pag. 63
Soluzione Traccia 10……………………………………………………………………..pag. 64
Traccia: La diffida ad adempiere……………………………………………………….pag. 67
Soluzione Traccia 11……………………………………………………………………..pag. 69
Traccia: La causa del contratto (1)……………………………………………………...pag. 72
Soluzione Traccia 12……………………………………………………………………..pag. 73
Traccia: La causa del contratto (2)……………………………………………………..pag. 76
Soluzione Traccia 13…………………………………………………………………….pag. 77
Traccia: Divieto Patto commissorio…………………………………………………….pag. 79
Soluzione Traccia 14……………………………………………………………………..pag. 80
Traccia: Sublocazione e dovere solidale di ospitalità………………………………….pag. 84
Soluzione Traccia 15……………………………………………………………………..pag. 85
Traccia: Il contratto con sé stesso………………………………………………………pag. 87
Soluzione Traccia 16…………………………………………………………………….pag. 88
Tracce da svolgere a casa………………………………………………………………..pag. 93
Tutta la Cassazione 2012: Obbligazioni e contratti……………………………………pag. 94

sabato 13 ottobre 2012

RIAPERTURA ISCRIZIONI CORSO ESAME AVVOCATO!

Ragazzi, e,
viste le numerosissime richieste di iscrizione fuori termine al Corso gratuito esame avvocato 2012/2013, ho deciso di dare a tutti la possibilità nelle giornate di oggi e domani (13 e 14 ottobre 2012) di iscriversi al corso.
Prima di aderire vi invito a leggere attentamente il Regolamento e programma del corso.
Vi informo, inoltre, che per aderire al corso e mettervi al pari degli altri corsisti dovrete effettuare tre donazioni (in media i corsisti hanno donato 5 euro a donazione).
Chi volesse aderire con una donazione unica per tutto il corso (10 moduli per un totale di 27 dispense) potrebbe fare un'unica donazione (di solito 40 euro).
Se decidete di aderire al corso, dopo la donazione attraverso il tasto qui in alto, inviate un'email con oggetto "ISCRIZIONE FUORI TERMINE" all'indirizzo forleogi@msn.com e allegate la ricevuta della donazione.
A presto
Giulio Forleo

mercoledì 10 ottobre 2012

Corso esame avvocato 2012:Secondo Modulo di Penale!



Ragazze/i,
con questo modulo entriamo nel vivo nel Corso di preparazione all’esame d’avvocato.
Per aderire al modulo, dopo la donazione attraverso il tasto qui al lato, inviate la relativa ricevuta all'indirizzo forleogi@msn.com.
Esso è composto dalla dispensa "Lezioni di diritto penale II", dal "Formulario commentato atti penale" e dalla "Dispensa Manuale penale II".
Come noterete dal numero di pagine e dalla complessità degli argomenti trattati, è richiesto, da parte vostra, un impegno significativo che affianchi allo studio “integrale” delle sentenze proposte il ripasso delle tematiche principali del diritto penale.
In particolare verranno affrontati, tramite le sentenze della Cassazione 2012, tre argomenti fondamentali del diritto penale generale: l’elemento soggettivo del reato; il tentativo; il nesso di causalità.
Nelle pronunce della Suprema Corte potrete trovare, inoltre, analisi specifiche di fattispecie di reato di parte speciale che potrebbero essere oggetto delle prove di penale dell’esame di Stato.
Su vostra richiesta, all’inizio della dispensa ho inserito lo svolgimento del parere sulla Corruzione in atti giudiziari assegnato nella prima dispensa di diritto penale e svolto da una corsista.
Con la traccia sul 319 ter c.p. l’obiettivo era quello di valutare la vostra capacità di argomentare e ragionare in assenza di appigli giurisprudenziali favorevoli al vostro cliente.
In proposito è bene precisare che il criterio di scelta dell’elaborato da prendere a modello non è stato quello del compito migliore, ma quello del compito più semplice e lineare che raggiungerebbe sicuramente la sufficienza.
Come potrete notare leggendolo, la corsista ha esaminato con diligenza tutti gli elementi del reato e ha provato, nonostante la difficile situazione in cui si trovava il nostro cliente, a difenderlo utilizzando argomenti propri anche di altri campi del diritto.
Nell’ultima pagina della dispensa troverete la traccia da svolgere a casa e da inviare all’indirizzo email correzione.elaborati@gmail.com
Buono studio!!
Roma, 7 ottobre 2012
Avv. Giulio Forleo


INDICE
Premessa……………………………………………….……………pag. 3
Svolgimento parere assegnato nella dispensa precedente……     pag. 4
Tracce Elemento soggettivo del reato…………………………… pag. 8
Soluzione traccia “Dolo eventuale e dolo alternativo”…..….….pag. 11
Soluzione traccia “Dolo eventuale e colpa cosciente in ambito sanitario”pag. 16
Soluzione traccia “Dolo nei reati a forma libera”...……………pag. 23
Soluzione traccia “Colpa professionale medica”...………………pag. 26
Soluzione traccia “Colpa in genere”...…….………………………pag. 33
Tracce sul Tentativo…...………………………….……………….pag. 37
Soluzione traccia “Tentativo e dolo eventuale”...……………...….pag. 39
Soluzione traccia “Autonomia delitto tentato”...…...……………pag. 42
Soluzione traccia “Desistenza volontaria-nozione volontarietà”...pag. 45
Soluzione traccia “Desistenza volontaria e recesso attivo”..…….pag. 47
Tracce Nesso di causalità...………………………………………...pag. 52
Soluzione traccia “Causalità omissiva”...………………………….pag. 54
Soluzione traccia “Accertamento nesso di causalità-esposizione all’amianto”pag. 56
Soluzione traccia “Nesso di causalità-obbligo di garanzia”……...pag. 63
Soluzione traccia “Valutazione legge scientifica di copertura”.…..pag. 68
Traccia da svolgere a casa…………………………………………..pag. 78

venerdì 5 ottobre 2012

Utilizzo account e posta elettronica del terzo inconsapevole: reato di sostituzione di persona.


Cassazione penale, sez. III, 3 aprile 2012, n. 12479

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Nella sentenza in esame la Suprema Corte afferma che integra il reato di sostituzione di persona (art. 494 cod. pen.) la condotta di colui che crei ed utilizzi un "account" ed una casella di posta elettronica servendosi dei dati anagrafici di un diverso soggetto, inconsapevole, con il fine di far ricadere su quest'ultimo l'inadempimento delle obbligazioni conseguenti all'avvenuto acquisto di beni mediante la partecipazione ad aste in rete.
Di seguito il testo della sentenza:
RITENUTO IN FATTO
1. - Con sentenza del 17 novembre 2010, la Corte d'appello di Roma ha parzialmente confermato, riducendo la pena, la sentenza del Tribunale di Roma, con cui l'imputato era stato condannato per il reato di cui all'art. 494 c.p. - così diversamente qualificato il fatto di cui all'imputazione originaria - per avere, in concorso con altro soggetto e senza il consenso dell'interessata, al fine di trame profitto o di procurare a quest'ultima un danno, utilizzato i dati anagrafici di una donna, aprendo a suo nome un account e una casella di posta elettronica e facendo, così, ricadere sull'inconsapevole intestataria le morosità nei pagamenti di beni acquistati mediante la partecipazione ad aste in rete.
2. - Avverso la sentenza l'imputato ha proposto, tramite il difensore, ricorso per cassazione, chiedendone l'annullamento. 2.1. - Con un primo motivo di impugnazione, si deduce l'erronea applicazione dell'art. 494 c.p., perché l'imputato avrebbe utilizzato i dati anagrafici della vittima solo per iscriversi al sito di aste on-line, partecipando poi alle aste con un nome di fantasia; e non vi sarebbe, in linea di principio, alcuna necessità di servirsi di una vera identità per comprare oggetti on-line, ben potendo utilizzarsi uno pseudonimo. Nè potrebbe trovare applicazione, nel caso di specie, quanto affermato dalla Corte di cassazione, sez. 5, 8 novembre 2007, n. 46674, perché detta decisione si riferirebbe alla diversa fattispecie della creazione di un account di posta elettronica apparentemente intestato ad altra persona e della sua utilizzazione per intessere rapporti con altri utenti, traendoli in errore sulla propria identità personale. Sempre per la difesa, la circostanza che il venditore mancato sia andato alla ricerca delle generalità dell'acquirente apparente sarebbe ininfluente ai fini della configurazione del reato, non essendo il normale comportamento di un soggetto fruitore del servizio di aste on- line quello di voler conoscere le generalità dell'altro contraente nel momento in cui il pagamento dell'oggetto venduto non è stato effettuato.

giovedì 4 ottobre 2012

Attraversamento del pedone in prossimità delle strisce pedonali: diritto di precedenza.


Cassazione penale, sez. IV, 12 aprile 2012, n. 13916

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In tema di circolazione stradale, la Cassazione penale ha affermato che il conducente di un veicolo è tenuto ad osservare in prossimità degli attraversamenti pedonali la massima prudenza e a mantenere una velocità particolarmente moderata, tale da consentire l'esercizio del diritto di precedenza, spettante in ogni caso al pedone che attraversi la carreggiata nella zona delle strisce zebrate, essendo al riguardo ininfluente che l'attraversamento avvenga sulle dette strisce o nelle immediate vicinanze.
Di seguito il testo della sentenza:
Con sentenza del 27 febbraio 2009 il G.I.P. del Tribunale di Bergamo dichiarava Tizio colpevole del delitto di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale in danno di Caio e, concesse le circostanze attenuanti generiche equivalenti all'aggravante contestata, operata la riduzione per la scelta del rito, lo condannava alla pena di anni uno di reclusione, con i doppi benefici,con la sospensione della patente di guida per la durata di mesi sei, nonché al risarcimento dei danni in favore delle parti civili costituite da liquidarsi in separata sede, al pagamento di una provvisionale di Euro 100.000 ciascuno in favore di Caietto e Caietta e alla rifusione delle spese di costituzione e difesa liquidate in Euro 2841,75, oltre IVA e CPA.
Al Tizio era stato contestato il reato di cui all'art. 589 cod. pen. perché, in data 5.01.2008, mentre era alla guida della sua autovettura, non si avvedeva che Caio stava attraversando la medesima strada in corrispondenza di un attraversamento pedonale e così investiva con la parte anteriore del proprio veicolo il predetto Caio, il quale nell'urto riportava gravi lesioni che ne determinavano il decesso. Avverso la decisione del Tribunale ha proposto appello l'imputato.

Assunzione lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno: del reato ne risponde il gestore di fatto.


Cassazione penale, sez. I, 21 maggio 2012, n. 19201.

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Nella sentenza in commento la Suprema Corte afferma che a rispondere del reato di occupazione di lavoratori dipendenti stranieri privi del permesso di soggiorno (art. 22 del D.Lgs. n. 286 del 1998) debba essere il gestore di fatto di un esercizio commerciale formalmente intestato ad altri (nella specie al coniuge), quando la prestazione lavorativa del dipendente extracomunitario si svolga nel suo interesse e sotto la sua direzione.
Di seguito il  testo della sentenza

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza resa il 25 gennaio 2010 il Tribunale di S. Maria Capua Vetere dichiarava Tizio colpevole del reato di cui al D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 22, comma 12, contestatogli per avere l'imputato, quale titolare di esercizio commerciale, occupato alle proprie dipendenze una lavoratrice ucraina sprovvista di permesso di soggiorno, e lo condannava alla pena di mesi due di arresto ed Euro 3500,00 di ammenda, sostituendo la pena detentiva con quella pecuniaria; fatti accertati in Calvi Risorta, il 28.12.2006. Avverso la sentenza di prime cure proponeva appello l'imputato sostenendo: di non essere il titolare del bar presso il quale era stata controllata la dipendente extracomunitaria; che titolare dell'esercizio era la moglie; che detta circostanza era stata provata nel processo con esibizioni documentali e con la testimonianza del teste Mevio.
La Corte di appello di Napoli, con pronuncia del 19 luglio 2011, confermava la decisione di primo grado.

La sosta in corsia d'emergenza per stanchezza è legittima.


Cassazione penale, sez. IV, 18 maggio 2012, n. 19170

In tema di circolazione stradale, la Suprema Corte afferma che la stanchezza (riferibile nella specie alla situazione che precede il c.d. colpo di sonno) rientra nel concetto di 'malessere" che giustifica la sosta sulla corsia di emergenza, ai sensi dell'art. 157, comma primo, lett. d), c.d.s.; detto malessere, infatti, non si esaurisce nella nozione di infermità incidente sulla capacità intellettiva e volitiva del soggetto prevista dall'art. 88 cod. pen., o nell'ipotesi di caso fortuito di cui all'art. 45 cod. pen., ma indica il disagio e l'incoercibile necessità fisica, ancorché transitoria, che non consente di proseguire la guida con il dovuto livello di attenzione e che impone al soggetto, per concrete esigenze di tutela di sé e degli altri utenti della strada, di interromperla.
Di seguito il testo della sentenza:
RITENUTO IN FATTO
Il 7 gennaio del 2008, alle ore 8,15, sull'autostrada del Sole A/1, Tizio, conducente dell'auto Ford Focus tg. y, che viaggiava in direzione di Firenze, a causa dello scoppio del pneumatico posteriore destro, perdeva il controllo del mezzo che, conseguentemente, deviava in avanti e verso destra; dopo aver effettuato alcune evoluzioni su se stesso in senso orario, il veicolo suddetto andava ad urtare, con la propria parte posteriore centro-sinistra, la parte posteriore dell'autoarticolato x condotto da Caio, fermo sul margine destro della corsia riservata alla sosta di emergenza. A seguito del violento impatto, l'autovettura penetrava con buona parte del proprio abitacolo al di sotto del pianale montacarichi del veicolo semirimorchio, rimanendovi incastrata:

lunedì 1 ottobre 2012

Premio Ghislieri 2012 per le scienze giuridiche a Guido Rossi e Giovanni Grevi


A GUIDO ROSSI E GIOVANNI GREVI
IL PREMIO GHISLIERI 2012 PER LE SCIENZE GIURIDICHE
Cerimonia di premiazione il 4 ottobre a Pavia

PAVIA 28 settembre - GIOVANNI GREVI, alunno del Collegio Ghislieri di Pavia dal 1992 al 1997 e direttore a Bruxelles del FRIDE (Fondazione per le Relazioni Internazionali e il Dialogo Esterno) è il vincitore del Premio Ghislieri 2012.
Il nome di Grevi si affianca a quello di GUIDO ROSSI, a cui verrà conferito il riconoscimento alla carriera; durante la cerimonia, il professore terrà la lectio magistralis “Liberalismo e crisi”.
La cerimonia di premiazione è prevista per il prossimo 4 ottobre alle 17.30 presso l'Aula Magna del Collegio Ghislieri.

Il Premio, alla sua terza edizione, è assegnato dall’Associazione Alunni del Collegio Ghislieri con l'obiettivo di riconoscere il merito scientifico e professionale dei propri alunni laureati e di promuovere l’identità istituzionale, la conoscenza e il prestigio del Collegio Ghislieri in Italia e all’estero. Il Premio è assegnato annualmente a un giovane ghisleriano (sotto i 40 anni di età) che si sia distinto per meriti scientifici e/o professionali. Contestualmente viene consegnato anche il Premio Ghislieri alla carriera in un simbolico passaggio di testimone tra generazioni.
Il tema per il 2012 è Scienze Giuridiche.
Nel 2010 il premio è stato assegnato a Maria Chiara Manzini, giovane scienziata dell'Harvard Medical School di Boston e per la Carriera al genetista Luigi Luca Cavalli Sforza. Nel 2011 a Riccardo Goggi, giovane manager del settore Energia e a Bruno Coppi, padre del progetto Ignitor.

Il Collegio Ghislieri, fondato da Papa S. Pio V (Antonio Ghislieri) nel 1567, è un collegio di merito riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come “ente di alta qualificazione culturale” e gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

GIOVANNI GREVI, alunno del Collegio Ghislieri dal 1992 al 1997, direttore a Bruxelles della FRIDE, ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità in diversi centri studi internazionali, tra cui lo European Policy Centre di Bruxelles e l'Istituto per gli Studi di Sicurezza dell'UE. Grazie all'eccellente capacità di analisi e di innovazione dei percorsi e dei progetti di ricerca, unita a una forte motivazione europeista, è oggi un riconosciuto esperto di questioni europee e di relazioni internazionali.

GUIDO ROSSI, avvocato e giurista, alunno del Collegio Ghislieri dal 1948 al 1953, professore emerito di diritto commerciale alla Bocconi e garante etico della Consob, è stato presidente della Consob e senatore della Repubblica, presidente di Telecom Italia e commissario straordinario della FIGC. Si è distinto in tutta la sua prestigiosa carriera per il rigore scientifico e la determinazione nella lotta contro gli abusi e per la trasparenza nel mondo della finanza.

PARTNER
Il Premio ha il patrocinio di: Provincia di Pavia, Comune di Pavia, Consiglio Nazionale Forense, Scuola Superiore Universitaria IUSS di Pavia, Università degli Studi di Pavia, Unione degli Industriali della Provincia di Pavia, Camera di Commercio di Pavia.
L’evento è realizzato con il sostegno di: Banca Popolare Commercio e Industria, Eni, Fineco, Intesa Sanpaolo, Rottapharm Madaus.
Mediapartner: Telepavia.
Sponsor tecnici: Ariston Party Service, Gualla Illuminazione.