Ragazzi, il quotidiano Repubblica ha pubblicato un interessante articolo sulle modalità per sostenere l'esame in Romania, leggetelo con attenzione per evitare fregature e truffe
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/06/26/news/avvocati_in_romania_principale-61905733/
Oggi ho avuto il piacere di dialogare con una collega abilitata in Romania per questioni lavorative.
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/06/26/news/avvocati_in_romania_principale-61905733/
Oggi ho avuto il piacere di dialogare con una collega abilitata in Romania per questioni lavorative.
Tra le varie notizie che mi ha fornito sullo stato della giustizia in quel paese (in cui le cause hanno una durata media nettamente inferiore all'Italia) mi ha anche spiegato, su mia esplicita richiesta, le modalità per conseguire il titolo di avvocato in Romania.
La mia richiesta è nata dal desiderio di fare chiarezza, ed evitare fregature, su un percorso seguito da molti followers del blog che hanno scelto la c.d. "via rumena" per essere iscritti negli ordini italiani come "avvocati stabiliti", in virtù del D. l.vo 2 febbraio 2001,n.96.
La collega mi ha elencato i due principali requisiti:
1) stage presso un avvocato (equivalente alla nostra pratica forense);
2) esame di abilitazione da effettuarsi in un capoluogo di regione (la legge prevede espressamente che l'esame venga fatto in Romania)
Di conseguenza un italiano che volesse sostenere l'esame in Romania ai sensi della Direttiva 98/5/CE dovrebbe essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Laurea
italiana in Giurisprudenza.
- Certificato di pratica forense legale in Italia.
- Richiesta al Ministero dell’Educazione e della Ricerca e dello Sport
di Bucarest per ottenere l’autorizzazione dell’equipollenza della laurea
Italiana nella corrispondente laurea rumena.
A questo punto non dovrà fare altro che chiedere l'iscrizione ad un ordine italiano ed attenersi alle regole stabilite dal CNF che si riportano di seguito:
"La direttiva sul diritto di stabilimento (Direttiva 98/5/CE recepita in
Italia con il D. Lgs. 2 febbraio 2001 n. 96) consente agli avvocati
“comunitari” la possibilità di svolgere stabilmente l’attività forense in ogni
Stato europeo con il proprio titolo professionale di origine.
L’avvocato che abbia esercitato in maniera effettiva e regolare la
professione in Italia per tre anni può chiedere al proprio Consiglio
dell’Ordine la dispensa della prova attitudinale e, se dispensato, può
iscriversi nell'albo degli avvocati e esercitare la professione con il titolo
di avvocato.
Durante il periodo dei tre anni l’avvocato rientrerà nella categoria dei
c.d. avvocati stabiliti, e dunque:
viene iscritto in’apposita sezione dell’albo;
nello svolgere attività giudiziale deve agire di intesa con un
professionista dello Stato ospitante abilitato a esercitare la professione con
il titolo di avvocato, non sussistendo invece alcuna limitazione rispetto
all’attività stragiudiziale;
per poter esercitare innanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre
giurisdizioni superiori, oltre a dover agire d’intesa con un professionista
dello Stato ospitante, deve dimostrare di aver esercitato la professione nella
Comunità europea per almeno 12 anni, compresi quelli eventualmente già
esercitati come avvocato stabilito;
deve rispettare le norme legislative, professionali e deontologiche dettate
dall’ordinamento italiano;
non può avvalersi del titolo di avvocato italiano;
deve sottostare al potere disciplinare del competente Consiglio
dell’Ordine.
Trascorsi regolarmente i tre anni l’avvocato, se dispensato dalla prova
attitudinale, diventa integrato ossia in tutto equiparato al professionista del
Paese ospitante."
Vi invito, qualora vi fornissero informazioni diverse da quelle che vi ho dato, a chiedere adeguate spiegazioni e motivazioni in merito, ed eventualmente a segnalarle in commento al presente post per integrarlo e completarlo.
A presto
Grazie. Interessantissimo.
RispondiEliminaCome al solito la burocrazia e le ingiustizie del nostro Paese fanno si che chi ha i soldi (e quindi può permettersi delle scappatoie, vedi questa in Romania) vada avanti e chi non ce l'ha rimanga infognato in questo sistema di ingiustizie e soprusi...e nella specie nell'esame di abilitazione che è una vera e propria farsa.
Ti ringrazio per le informazioni molto chiare. Avrei bisogno del tuo cortese supporto per far chiarezza anche sul seguente caso che mi riguarda personalmente. Lavoro da molti anni presso un'azienda non italiana come giurista d'impresa insieme ad uno staff di colleghi italiani e non, abilitati e non. Da quest'anno la mia azienda ha deciso di adottare una politica diversa e di limitare lo staff legale solo a persone abilitate (ancorchè non iscritte, naturalmente!). Vorrei dunque sapere se e quale procedura dovrei seguire se, una volta abilitata in Romania, volessi farmi riconoscere l'abilitazione in Italia, senza naturalmente iscrivermi (non potendo farlo) ad alcun Ordine. Ti sarei molto grato se potessi aiutarmi a far luce su tali aspetti ovvero indirizzarmi a chi (Ordine? Ministero?) potrebbe aiutarmi in tal senso, anche per evitare di "imbarcarmi" in avventure onerose e non so se di successo.
RispondiEliminaInfine,se suggerisci di appoggiarsi a società italiane che "pubblicizzano" assistenza in tal senso ovvero hai evidenza che si tratti solo di pubblcità truffaldine.
Grazie
Grazie per le informazioni.
RispondiEliminaPersonalmente, ho un grande dubbio. Giorni fa mi sono rivolta ad una società che fa sostenere l'esame in Italia e non in Romania sostenendo che la legge 51 del 1995 è stata riformata e che in virtù di accordi è possibile effettuarlo in Italia in strutture riconosciute dal Ministero.
Vorrei disperatamente un chiarimento sotto questo profilo perchè le mie ricerche si sono dimostrate infruttose.
Grazie
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Elimina– Il Consigliere Minghelli riferisce quanto segue: “Mi recapitano la presente e-mail -
RispondiEliminaMessaggio originale- Da: (omissis)@gmail... Data: 3-feb-2013 14.31 A: (omissis)@libero… Ogg:
Avvocati stabiliti provenienti dalla UNBR Costituzionale
Caro Aldo, sono di ritorno da Bucarest dove ho avuto modo di approfondire insieme ai colleghi
romeni una questione che reputo importante porre alla tua attenzione in qualità di Consigliere
dell'Ordine di Roma, e che ritengo abbia rilevanza a livello nazionale anche per gli altri Ordini
forensi.
La cosa mi pare piuttosto seria perchè sta comportando l'apertura di un nuovo fronte dopo quello
della ‘via spagnola all'accesso all'avvocatura’.
Siccome ho appreso che molti ordini italiani hanno iscritto negli albi chi ha seguito la nuova
"via romena", ho pensato fosse opportuno esporti quanto segue.
Per anticiparti in sintesi la questione, si tratta del fatto che chi sta venendo iscritto negli ordini
professionali forensi italiani come avvocato stabilito proveniente dalla Romania ed abilitato dalla
sedicente "UNBR costituzionale", ha un titolo che non è valido nel Paese di provenienza in quanto
non conferito dalla corrispondente autorità competente come da art. 3 della direttiva 98/5/CE, bensì
da una organizzazione il cui titolare è stato più volte condannato per esercizio abusivo della
professione di avvocato.
Innanzitutto pongo alla tua lettura quanto offre questa società commerciale italiana, che si sta
pubblicizzando molto (e che come puoi immaginare potrebbe essere presto imitata da tutta una serie
di analoghe iniziative commerciali): ‘Riscontrato il grande successo nei precedenti appelli, dove i
partecipanti hanno chiesto ed ottenuto l'iscrizione presso gli ordini professionali italiani nell'albo
speciale degli avvocati stabiliti, si comunica che il prossimo appello per gli esami di
ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVV. DEFINITIVO RUMENO è stato fissato per il
27/04/2013 a Bucarest’(http://www.omissis...)
‘In virtù di un accordo tra la Società ‘omissis’ e U.N.B.R. Costituzionale (Unione Nazionale degli
RispondiEliminaOrdini della Romania) I clienti della società potranno sostenere l’esame di abilitazione in un’unica
giornata e consisterà in quiz a risposta multipla in lingua rumena con supporto della lingua italiana.
Il materiale didattico relativo all’esame di abilitazione (in lingua rumena e in lingua italiana)
sarà preparato dall’Ordine rumeno e concesso in esclusiva alla Società ‘omissis’ che lo metterà a
disposizione dei propri clienti per la preparazione all’esame di abilitazione’.
http://www.omissis...
‘Tutti i nostri candidati che hanno sostenuto gli esami di abilitazione alla professione di avocat
definitiv il 28 Luglio 2012 ed il 24 Novembre 2012 a Bucarest si sono iscritti nei vari ordini
italiani.’
http://www.omissis....
Su Facebook:
https://www.facebook.com/pages/omissis.....
Ora ti anticipo alcuni chiarimenti che poi ti potrò illustrare meglio di persona: CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA
- L'albo nazionale ufficiale romeno si chiama UNBR (Unione Nazionale degli Ordini della
Romania), una sorta di CNF.
L'albo "UNBR costituzionale" non è l'UNBR ufficiale, ma un semplice marchio registrato, e non
rilascia il titolo di avvocato ufficiale, ma solo un titolo "privato" di avvocato non riconosciuto
legalmente, che cioè non abilita all'esercizio della professione davanti alle corti romene.
- Chi non riesce a passare l'esame di avvocato in Romania, alla fine ha usato in alcuni casi questo
stratagemma per poter fare comunque consulenza, ma non è riconosciuto ufficialmente e in ogni
caso non è ammesso in nessun tribunale della Romania.
Da anni l'ordine ufficiale sta provando a bloccare l'autore di questa confusione creata ad arte,
RispondiEliminache si chiama (omissis), il quale ha già subìto numerose condanne, dal 2008 fino all'ultima del
2012, per aver esercitato la professione di avvocato senza diritto, sia come autore che come
complice di altri che faceva iscrivere all'albo suo. Significativo è anche il fatto che a giudicarlo è
stato il tribunale monocratico, invece della Corte di Appello che è competente a giudicare gli
avvocati.
Tutti sanno in Romania che ‘UNBR costituzionale’ non è l'albo avvocati romeno, e che non ha
alcun valore legale.
Questo albo ‘privato’ viene infatti chiamato in Romania anche col nome di ‘albo (omissis)’.
(omissis) non riuscì mai a passare l'esame di avvocato dell'albo ufficiale, e quindi alla fine si fece
l'albo suo (senza alcun valore legale riconosciuto ufficialmente).
Il vero esame di avvocato in Romania, che rilascia il titolo omologo a quello italiano, è svolto
non dalla UNBR ufficiale, bensì dai singoli Ordini locali, e consiste in un esame scritto e orale in
romeno di difficoltà comparabile a quella italiana, e in più un esame specifico di conoscenza della
lingua romena, che dimostri la capacità di scrivere atti in romeno e di stare in udienza in lingua
romena. Poi c'è la pratica ed inoltre per l'esattezza gli esami di avvocato sono due, avvocato stagista
(avocat stagiar) e avvocato definitivo (avocat definitiv) dopo due anni di attività.
Insomma non è assolutamente conveniente come suggeriscono quelli che propongono a
pagamento il titolo di "avvocato definitivo" rilasciato dalla "UNBR costituzionale".
A quanto sapevo l'esame in Romania è particolarmente difficile da superare soprattutto nella
capitale Bucarest, per cui l'annuncio pubblicitario che ho visto sulla possibilità di fare un esame con
quiz a crocette mi ha insospettito.
Infine i colleghi romeni mi hanno anche detto che per iscriversi a questo albo personale di
(omissis) prima non serviva alcun esame, ma solo un semplice colloquio. Tuttavia probabilmente
per il fatto che la normativa sull'avvocato stabilito prevede che ai fini del riconoscimento sia
necessario che l'albo di provenienza preveda un esame, è stato successivamente introdotta questa
sorta di prova con quiz a crocette (addirittura in lingua italiana! E per "superare" il quale tra l'altro
viene pubblicizzato come il materiale didattico sia preparato direttamente dal supposto "Ordine
rumeno" e concesso in esclusiva alla Società “omissis” che lo metterà a disposizione dei propri
clienti!)
Alcuni siti della stampa romena dove puoi trovare riscontro:
http://www.omissis..........
Sono riuscito a procurarmi il testo integrale della sentenza di condanna, che ti ho riportato in
allegato in formato .pdf
Nell'attesa di ritrovare il piacere di vederci tra pochi giorni, ho pensato fosse opportuno
anticiparti questi riferimenti in modo che tu li possa considerare nella maniera che ritieni più
opportuna.
Intanto ti mando un caro saluto, Fabio”.
La legea 51 del 1995 prevedeva che l'esame fosse sostenuto in Romani e necessariamente da cittadini romeno. Oggi questo limite è venuto meno in virtù di una legea del 2010 che ha riformato la precedente normativa nazionalista. I requisiti della territorialità e della nazionalità sono stati aboliti.
RispondiEliminaFonte: avvocato romeno da 12 anni in Italia
Mi potresti indicare la legea del 2010 per la quale i requisiti della territorialità e della nazionalità sono stati aboliti?
Elimina...ti mando un saluto Fabio!" Ma chi credete di prendere in giro. Queste false email sono una BUFALA!!!!!
RispondiEliminahttps://visura.it/Documenti/verbale%20n.%205%20del%207%20febbraio.pdf
RispondiEliminaBuonasera a tutti.
RispondiEliminaQualcuno sa se è possibile intraprendere la via romena senza l'ausilio delle società che vendono il pacchetto completo? Ovvero, è possibile fare tutto da sè? Nel caso, dove si può reperire il materiale di studio?
Grazie
Buonasera,
RispondiEliminaho letto le vostre osservazioni, visto che mi sono informato presso gli organi Istituzionali rumeni( e vi invito a farlo anche a voi) tra cui l'ambsciata Romena, i quali mi hanno riferito che in base alla legge 51/1995, gli ordini (Unbr) hanno piena autonomia nell'organizzazione degli esami anche dal punta di visto metodologico; l'ordine di cui stiamo parlando è regolartmente registrato e costituito, ed attualmente sono registrati nel proprio albo più d 4.000 avvocati che attualmente esercitano.
Mi farebbe piacere essere smentito su quello che affermo con Norme precise e non con illazioni o false e mail che girano da mesi dato che sarei interessato a seguire il percorso della Romania.
Grazie
Sinceramente questa cosa di seguire l' abilitazione rumena in Italia mi comincia a puzzare ....non ho trovato nessun riscontro oggettivo su questa legge che abolirebbe i requisiti di territorialità'; gli avvocati rumeni che ho contattato residenti in Italia e in Romania mi confermano che è' possibile fare gli esami solo nelle città' rumene dove è' presente la Corte D' Appelo e quindi non in qualsiasi paese dell' Unione Europea.
RispondiEliminaQualcuno ha qualche notizia in più?
Si io. Ho fatto l'esame a Roma a gennaio con una nota agenzia. Primo= ho preso il titol di avocat; secondo= mi sono iscritto in italia. Tutto assolutamente valido e regolare. Non faccio pubblicità ma riporto solo dati oggetivi.
RispondiEliminaEccolo il genio!! Un' altro agente, il sig. chiede un riscontro oggettivo, una legge che autorizzi a fare l 'esame in Italia, non un commento che può essere scritto da un' agenzia.
RispondiEliminaio ho più di qualche dubbio visto che non chiedono neanche la pratica legale, e soprattutto nessuno e'in grado di fornire una prova ufficiale di questa possibilità' di fare l' esame in Italia.
su internet se digitate Pompiliu Bota, presidente dell'UNBR Costituzionale trovate conferma trattarsi di ordine illegale. La condanna per esercizio abusivo della professione è stata confermata in appello a gennaio 2013. Digitate su google "Bota pompiliu Condamnat" usate gogle traduttore e vedrete il testo in italiano... Attendo smentite da chi afferma il contrario
RispondiEliminaFantasie....se l'ordine fosse illegale i suoi avvocati non eserciterebbero da così tanti anni, un conto e' l'ordine .. un conto e' Popiliu Bota. Come mai un'ordine illegale ancora oggi e' attivo, funzionante nel territorio della Romania dal 2004 e sostiene esami di abilitazione agli avvocati rumeni ????
RispondiEliminagli avvocati di quest'ordine fanno solo attività stragiudiziale e non possono partecipare ad udienze in tribunale.
RispondiEliminaAndate a leggervi il sito dell'ordine ufficiale degli avvocati rumeni.
leggete anche questo link
https://visura.it/Documenti/verbale%20n.%205%20del%207%20febbraio.pdf
Allora, se non ho capito male, dopo aver ottenuto l'omologazione della laurea, l'esame si fa "presso" un ordine rumeno (es: bucarest) secondo la metodologia che l'ordine stesso prevede. Non all'UNBR, ma all'ordine singolo.
RispondiEliminaHo capito bene?
Quale è l'ordine che prevede un semplice esame a crocette?
Attivita' stragiudiziale!!???? Lei non è' informato sui fatti!! Tant'è vero che non è' cambiato nulla e tutti continuano ad operare senza problemi. Sono state fatte gia' le verifiche verso gli organi istituzionali rumeni Ministeri, Tribunali dal quale risulta che l'ordine in questione e' un ordine regolarmente costituito con personalità' giuridica. A conferma di tutto ciò è' stato autorizzato dagli organi ad istituire 42 sedi territoriali in tutta la Romania, e gli avvocati stabiliti in Italia provienenti da UNBR Costituzionale sono tuttora iscritti; tra di loro ci sono anche avvocati rumeni residenti in Italia iscritti nell'albo degli avvocati stabiliti provenienti dall'UNbr Costituzionale.
RispondiEliminaPer ulteriore conferma chiedete informazioni presso l'ambasciata rumena.
Si informi da fonti ufficiali rumene prima di parlare e non si basi su una lettura di una email che non ha nulla di ufficiale, sono dichiarazioni la cui veridicità non è provata !!
Qualcuno ben informato può contribuire a fare un pò di chiarezza?
RispondiEliminaOramai, è pacifico che in Romania esistono due Ordini: l'Unbr "ufficiale" (www.unbr.ro) e l'Unbr "costituzionale" (www.bota.ro).
Tutte le agenzie in Italia sono convenzionate con l'Unbr "costituzionale", vale a dire quella non ufficiale: costo c.a Euro 7.000 (Euro settemila/00), tempi c.a 3/4 mesi.
Orbene, il problema, dunque, è il seguente: il titolo di "Avocat" rumeno rilasciato dall'Unbr "costituzionale" è riconosciuto dagli Ordini italiani?
Da quel che mi risulta in Romania non esistono Unbr ufficiale e non ma esistono Unbr tradizionale e Unbr costituzionale.
RispondiEliminaPerché lo chiama Unbr ufficiale ? C' e qualche decreto governativo che lo definisce come ordine ufficiale?
Va bene, ammesso pure che in Romania esistano due Ordini, l'Unbr tradizionale e l'Unbr costituzionale, la domanda che ho posto precedentemente è la seguente: il titolo di "Avocat" rumeno rilasciato dall'Unbr costituzionale è riconosciuto dagli Ordini italiani?
RispondiEliminaIo farò l' esame ad Aprile in Romania, dietro consiglio di una mia collega che ha sostenuto la prova lo scorso anno e si è' iscritta.
RispondiEliminaVi farò' sapere!!!
Sono entrambi ordini ufficiali, se volete continuare ad usare questa terminologia. La differenza sta nel fondamento: tradizionale (ossia storico) il primo, e legislativo/costituzionale il secondo. Per il resto sono due titoli validi entrambi.
RispondiEliminaUNBR BOTA E UNBR TRADIZIONALE OPERANO PARALLELAMENTE E NEL PIENO RISPETTO DELLA LEGGE ROMENA E COSTITUZIONALE.
RispondiEliminaPER MAGGIORI INFO CONTATTARE AMBASCIATA ROMENA IN ITALIA
unbr bota è pienamente regolare in Romania, tutte le corti accettano avocat provienienza bota
RispondiEliminagli Avocat UNBR BOTA svolgono la loro attività quotidiana in ogni aula della Romania, capisco che questa situazione possa dar fastidio ad UNBR Florea ma è la Legge stessa ad autorizzare la professione legale ad UNBR bota che ad oggi è l'unico ordine ad essere stato costituito legalmente, tutte le ulteriori UNBR costituite vedi es Botomei non sono legali
RispondiEliminahttp://www.lanotiziagiornale.it/avvocati-fai-da-te-allarme-dallordine-di-roma/
RispondiEliminaconsultate il sito di un certo BOTOMEI quello si che è un ordine farlocco
RispondiEliminaUnbr Bota a dispetto di tutte le voci è regolarmente valido e i suoi avocat operano avanti tutti i tribunali rumeni.
RispondiEliminaLeggete di seguito per conferma e verificate le informazioni, sono sentenze quindi dati oggettivi reperibili da tutti, che non lasciano spazio a nessuna interpretazione.
Lì 17 gennaio 1948, per la Legge n. 3 (ancora in vigore adesso), sono stati aboliti tutti gli Ordini degli avvocati di Romania. Dopo questi Ordini non sono mai stati istituiti di nuovo tramite un atto giudiziario oppure legislativo.
RispondiEliminaTutti gli anziani Ordini avvocati di Romania funzionano ora in base alla Legge n. 51/1995, legge che solo fa organizzare la professione di avvocato ma non istituisce gli Ordini (situazione riconosciuta dalla maggior parte dei giudici in Romania).
Ad esempio, il vecchio ordine degli avvocati di Bucarest è registrato nel Ministero delle Finanze il 13 luglio 1993 dichiarando come atto di autorizzazione la Legge n. 51/1995 (!), una legge entrata in vigore dopo due anni dal momento della registrazione fiscale dell’ordine stesso! Inoltre, questa legge crea nessuna persona giuridica, ma solo organizza la professione d’avvocato.
Per fini di completare le lacune della legge sull’avvocatura, il cittadino Bota Pompiliu ha richiesto e gli è stato ammesso per una decisione di tribunale, decisione definitiva ed irrevocabile, l’iscrizione di una persona giuridica (Filiale di Băleşti Gorj dell’Associazione “Figaro Potra” – città di Alba Iulia) presso la cancelleria del Tribunale di Târgu Jiu, sotto n. 15 del 21 agosto 2003.
Nel fascicolo n. 79/PJ/2003 del tribunale di Târgu Jiu è stato presentato lo Statuto autentificato dal pubblico notaio, nel quale questa organizzazione fuori governo) è stata autorizzata per ISTITUIRE DEGLI ORDINI AVVOCATI.
Dopo la pronuncia della decisione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo nel caso BOTA vs. Romania - Riferimento: 24057/03 e dopo la modifica della Legge n. 51/1995, l’assemblea generale della Filiale Băleşti Gorj dell’Associazione „Figaro Potra” – città di Alba Iulia ha istituito Ordini avvocati in tutti i distretti del paese, in base allo Statuto autenticato dal pubblico notaio, avvisato dal Pubblico Ministero ed IRREVOCABILMENTE approvato dal giudice.
Nella luce delle disposizioni dell’art. 28 del Decreto n. 31/1954, questi Ordini hanno acquisto personalità giuridica; questi si sono organizzato e funzionano in base alla Legge n. 51/1995, modificata.
Il 20 giugno 2004, per un numero di 42 Decisioni, l’assemblea generale della Filiale di Băleşti Gorj dell’Associazione „Figaro Potra” – città di Alba Iulia, ha istituito 42 Ordini degli avvocati.
Nessun ordine avvocati e nessuno studio avvocati non sono stati aboliti.
In questo modo, i nostri avvocati hanno acquisto la qualità di avvocato conforme alla Legge n. 51/1995, modificata:
- sono laureati delle facoltà di diritto;
- sono iscritti in un Ordine legalmente istituito;
- hanno sostenuto un esame di ingresso nella professione;
- hanno prestato giuramento;
- esercitano la professione in uno studio avvocato.
Negli ultimi 10 anni, sono stati formulate denunce penali contro i nostri avvocati per aver esercitato la professione di avvocato senza titolo:
Un numero di 1160 magistrati (471 procuratori e 689 giudici) hanno pronunciato 471 soluzioni di non invio in giudizio, confermati per 391 tribunali (689 giudici) e 40 assoluzioni (81 giudici).
Conforme alla causa Beian contro la Romania, la pratica giudiziaria in favore all’imputato è obbligatoria, mentre la Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo – Causa Dragotoniu e Militaru-Pidhorni contro la Romania (Gazzetta Ufficiale di Romania, Parte I n. 420 del 23 giugno 2010) - proibisce l’applicazione della legge penale nel detrimento dell’imputato, per analogia:
“33. La Corte rimembra che l’art. 7, coma 1, della Convenzione rende valido, in modo generale, il principio della legalità dei delitti e delle pene (nullum crimen, nulla poena sine lege) e vieta, specialmente, l’applicazione retroattiva del diritto penale qualora la medesima si fa nel detrimento dell’imputato.
RispondiEliminaQualora questo principio interdice specialmente l’estensione del dominio di applicazione dei reati esistenti sui fatti che, fin allora, non costituivano reati, questo prevede, d’altra parte, la non applicazione della legge penale ampiamente in danno dell’imputato, per esempio per analogia. Ne consegue che la legge deve chiaramente definire i reati ed anche le sanzioni afferenti.
- Pratica unitaria dell’ Alta Corte di Cassazione e Giustizia - 9 decisioni penali definitive:
- n. 4751 del 15 ottobre 2007
- n. 5321 del 7 novembre 2007
- n. 5374 del 9 novembre 2007
- n. 5797 del 4 dicembre 2007
- n. 2094 del 10 giugno 2008
- n. 1561 del 7 maggio 2008
- n. 3271 del 22 settembre 2010
- n. 3507 del 7 ottobre 2010
- n. 3516 del 8 ottobre 2010.
Nella decisione penale definitiva n. 1561 del 7 maggio 2008 dell’ Alta Corte di Cassazione e di Giustizia è stato assolto uno dei nostri avvocati, con l’indicazione che lui ha esercitato legalmente la professione di avvocato.
- L’Alta Corte di Cassazione e di Giustizia - Decisione penale definitiva di assoluzione n. 3516 del 08 ottobre 2010, mantiene la Sentenza penale n. 61 del 21 luglio 2009 della Corte di Appello – città di Braşov, dove si stabilisce:
- “ l’imputata Şerban Cernat Claudia adempisce tute le condizioni di natura soggettiva per esercitare la professione di avvocato”;
- “ la convenuta non può venire imputata per aver esercitato senza diritto la professione di avvocato”;
- “ non è soddisfatta né la condizione imposta dal lato oggettivo, né dal lato soggettivo del reato.”
- L’ Alta Corte di Cassazione e di Giustizia - Decisione penale definitiva n. 3271 del 22 settembre 2010:
“il richiedente Axinte Cezar, insieme con altre persone, è stato iscritto nell’albo degli avvocati della Unione Nazionale degli Ordini avvocati –Struttura Bota, istituita in base ai provvedimenti della Legge n. 51/1995, modificata dalla Legge n. 255/2004 e conforme ai provvedimenti della Costituzione di Romania.”
“L’Unione Nazionale degli Ordini avvocati – Struttura Bota e gli Ordini avvocati distrettuali sono stati istituiti e funzionano in base ad un atto costitutivo e ad uno Statuto che hanno come base legale la Costituzione della Romania e i provvedimenti della Legge n. 51/1995, modificata per la Legge n. 255/2004, base legale che disciplina l’esercizio degli attributi specifici alla professione di avvocato dalle persone iscritte in questa struttura. Queste persone sono entrate nell’ordine avvocati in seguito di un esame, essendo iscritti nell’Albo avvocato conform alla Legge n. 51/1995.”
- L’ Alta Corte di Cassazione e di Giustizia - Decisione penale definitiva n. 2094 del 10 giugno 2008:
RispondiElimina“ il procuratore ha enunciato che non si può disporre l’inizio del perseguimento penale per il fatto che vi sia una preclusione, cioè i provvedimenti dell’art. 10 lettera j) C.P.P.: autorità di cosa giudicata.”
“contro il richiedente è stata emessa una sentenza definitiva in merito alla professione di avvocato in violazione della Legge n. 51/1995… contestando l’esistenza dell’autorità di cosa giudicata …”
La maggior parte dei magistrati ha stabilito la legalità dei nostri Ordini avvocati. Per di più, alcuni magistrati hanno riconosciuto in soluzioni e sentenze che:
- l’unione degli Ordini anziani e tutti gli anziani Ordini avvocati di Romania sono stati aboliti dalla Legge del 17 marzo 1948 (in vigore anche oggi);
- gli anziani Ordini avvocati non sono stati istituiti di nuovo, essi non hanno legge di istituzione, né decisione giudiziaria di istituzione, non possiedono né atto costitutivo, né statuto;
- i nostri Ordini avvocati sono stati istituiti, hanno statuto e atto costitutivo e funzionano legalmente.
Vedasi:
- Rapporto nel fascicolo n. 8539 del 18 luglio 2005, emesso dall’Ispettorato Polizia distretto di Vrancea;
- Risoluzione n. 493/P/2005 del 24 maggio 2006 - Procura pressoTribunale distrettuale Botoşani;
- Risoluzione n. 4201/P/2006 del 28 gennaio 2007, della Procura presso il Tribunale primo grado, città di Timişoara;
- Sentenza penale n. 40 del 7 marzo 2007 del Tribunale di Târgu Secuiesc;
- Decisione penale definitiva della Corte di Appello, città di Suceava, n. 324 del 8 settembre 2008;
- Risoluzione n. 4130/P/2007 del 30 gennaio 2009, della Procura presso il Tribunale 5° settore, città di Bucarest.
- Procura presso il Tribunale primo grado, città di Piatra-Neamţ – Risoluzione n. 2/P/2012 del 9 aprile 2012:
“Per il momento ci troviamo di fronte ad un paradosso, ovverosia che l’Unione Nazionale degli Ordini avvocati – struttura Bota funziona legalmente sotto il nome di Unione Nazionale degli Ordini degli Avvocati di Romania e possiede un atto costitutivo de istituzione, certificato da una decisione giudiziaria irrevocabile, mentre l’Unione Nazionale tradizionale degli Ordini avvocati non detiene, non avendo ancora una base giuridica in cui possa funzionare.
Gli Ordini tradizionali sono stati aboliti in blocco per il Decreto n. 39 del 1950, e, come già mostrato sopra, la Legge n. 51/1995 non gli ha istituito di nuovo, però solo ha definito la nozione de ordine avvocati.”
- Decisione penale definitiva n. 138/R del 28 gennaio 2011 del Tribunale di Bucarest, la quale conferma la Sentenza penale n. 1251 del 15 dicembre 2010 del Tribunale primo grado, 1° settore, città di Bucarest:
- “la Legge n. 3 del 17 gennaio 1948 ha abolito gli Ordini anziani nonchè l’Unione Nazionale degli Ordini avvocati”
- “gli atti normativi ulteriori alla Legge n. 3/1948 dovevano prevedere espressamente l’istituzione degli Ordini e dell’unione degli Ordini avvocati”
- “la sola conclusione che si impone è che questi atti normativi non hanno istituito nessuna nuova struttura degli avvocati di Romania.”
- “né la Legge n. 51/1995 non contiene disposizioni in materia di istituzione di strutture di nuove avvocati provvedimenti.”
- “L’ordine degli avvocati città di Bucarest ed anche l’Unione Nazionale degli Ordini avvocati (Bota) sono legalmente istituito sin dal 2004, non sono stati aboliti, si sono organizzato e funzionano in base alla Legge n. 51/1995.”
- “alla domanda dell’Unione Nazionale degli Ordini avvocati - Bota, la procura ha richiesto all’ Unione Nazionale degli Ordini avvocati (Florea) di presentare in fotocopia i documenti di istituzione, ma questa non ha potuto presentare tali documenti.”
- “per quanto riguarda il reato di cui all’art. 25 della Legge n. 51/1995, corredato all’art. 281 codice penale, esiste autorità di cosa giudicata – art. 10 j) C.P.P.”
- Tribunale primo grado di Zărneşti – Sentenza penale definitiva n. 323 del 18 novembre 2011:
RispondiElimina“Dallo studio della giurisprudenza esistente, in merito alla presente causa, dalle verifiche realizzate prima dagli organi abilitati, si è stabilito che ci sono Ordini avvocati tradizionali che non hanno potuto presentare documenti di fondazione, cioè atto costitutivo, statuto, decisione giudiziaria e, di conseguenza, i medesimi non hanno personalità giuridica.”
“le azioni dell’imputato Miloiu Ciprian, avvocato definitivo dell’Unione Nazionale degli Ordini avvocati di Romania, filiale Bota, di svolgere attività specifiche della professione di avvocato, non riuniscono gli elementi costitutivi del reato di esercizio senza titolo la professione di avvocato, previsto e punito dall’art. 281 C.P. corredato con art. 25 della Legge n. 51/1995, sia sotto sull’aspetto del lato soggettivo, ma anche del lato oggettivo.”
Vedasi anche:
- Corte di Appello, città di Alba Iulia - Decisione penale definitiva di assoluzione n. 347 del 24 marzo 2011, che ha segnalato che Guţi Lucian-Florin non pratica senza titolo diritto la professione di avvocato e non può venire e non può essere condannato, perché:
“mancano sia il lato oggettivo e il lato soggettivo del reato.”
“Da nessuna disposizione risultano gli attributi di identificazione di questa unica entità giuridica - Unione Nazionale degli Ordini avvocati” “...per stabilire quale da questi due Ordini, quello rappresentato dalle parte danneggiata, oppure quello dal quale fa parte l’imputato, sia costituito all’interno ossia all’esterno di questa unione, alla quale fa riferimento la legge, per fini di considerare gli atti di fondazione di uno oppure dell’atro come nulli.”
- Corte di Appello, città di Iaşi - Decisione penale definitiva n. 1013 del 29 settembre 2011 ed il Tribunale primo grado di Iaşi - Sentenza penale definitiva n. 1579 del 16 maggio 2011:
“in questo momento non possono essere dubbi sul fatto che è innegabile che la legittimità dell’acquisire la qualità di avvocato dalla parte di C.M., visto che la via giuridica percorsa è basata su un giudizio definitivo ed irrevocabile, non abolito finora.”
“Le modifiche successive della Legge n. 51/1995 (che organizza la professione di avvocato) non hanno prodotto nessun effetto sulla decisione giuridica n. 79/PJ/2003 tramite la quale è stata autorizzata la funzione di una associazione che aveva come meta ed obiettivo la fondazione di Ordini avvocati.
Gli effetti della Legge non si sono riflessi né sulla decisione di concedere la qualità di avvocato della persona C.M., visto che l’atto mentovato non ha la qualità di venire considerato come normativo, amministrativo ossia giurisdizionale.”
Gli Ordini avvocati dovrebbero istituiti
- Corte di Appello, città di Iaşi - Decisione penale definitiva n. 443 del 21 aprile 2011
- Tribunale distretto di Bihor - Decisione penale definitiva n. 360/R del 21 maggio 2010:
“la Legge n. 51/1995, modifica soltanto gli Ordini avvocati nonché l’unione degli avvocati, ma questa legge non istituisce queste due strutture obbligatori per l’esercizio della professione de avvocato”
La Legge 51/1995 non proibisce la fondazione di Ordini avvocati
RispondiElimina- Tribunale di Bucarest - Decisione penale definitiva n. 127 del 27 gennaio 2011.
La nostra documentazione ci autorizza e ci conferisce il diritto di esercire la professione di avvocato:
- L’ Alta Corte di Cassazione şi di Giustizia - Decisione penale definitiva n. 5797 del 04 dicembre 2007;
- Corte di Appello, città di Braşov - Decisione penale definitiva n. 234 del 7 aprile 2010;
- Tribunale distretto di Bihor - Decisione penale definitiva n. 360/R del 21 maggio 2010;
- Tribunale distretto di Iaşi - Decisione penale definitiva n. 296 del 24 aprile 2009;
- Tribunale distretto di Neamţ - Decisione penale definitiva n. 313 del 5 giugno 2009;
- Tribunale di Bucarest - Decisione penale definitiva n. 46 del 12 gennaio 2010;
- Tribunale distretto di Maramureş – Decisione penale definitiva n. 410 del 16 dicembre 2010;
- Tribunale distretto di Sălaj - Decisione penale definitiva n. 137 del 27 ottobre 2010;
- Tribunale distretto di Galaţi – Decisione penale definitiva n. 149 del 22 febbraio 2011:
“… gli imputati … hanno esercitato la professione in base ad una legittimità acquista per mezzo di una sentenza definitiva ed irrevocabile, non abolita finora tramite il ricorrere all’interesse della Legge, mentre essendo nel possesso di una documentazione autorizzandogli e condendogli il diritto di esercire la professione di avvocato.”
- Decisione penale definitiva n. 15 del 10 gennaio 2011, per la quale il Tribunale distretto di Argeş respinge il ricorso dell’ordine avvocati distretto di Argeş, enunciando:
“il convenuto è membro dell’Ordine avvocati di Bucarest – sezione Bota, essendo iscritto all’albo degli avvocati. Questo Ordine funziona in base ad una decisione giudiziale, in parallelo con l’Ordine tradizionale e non appare che esso è stato sciolto per una decisione giudiziale …”
“L’Unione Nazionale degli Ordini avvocati di Romania – Struttura Bota nonchè gli Ordini distrettuali sono stati fondati e funzionano in base ad un atto costitutivo ed uno statuto derivando legalmente dalla Costituzione di Romania altresì dai provvedimenti della Legge n. 51 /1995, modificata per la Legge n. 255/2004, base legale che si trova alla base dell’esercizio della professione de avvocato dalle persone iscritte all’albo degli avvocati, conforme alla Legge n. 51 /1995.”
- Tribunale di Bucarest, Decisione penale definitiva n. 806 del 9 giugno 2011 che conferma Sentenza penale definitiva n. 556 del -6 aprile 2011, del Tribunale primo grado, 5° settore, Bucarest :
“L’imputata non può venire assimilata ad una persona che svolge degli atti specifici per una professione oppure per una attività senza titolo, visto che possiede la documentazione specifica conferendolo il diritto di esercire la professione de avvocato.” (qualificazione art. 10 lettera a) C.P.P. – il fatto non esiste):
- Tribunale distretto Harghita - Decisione penale definitiva n. 231/R del 14 dicembre 2010 (qualificazione art. 10 lettera a) C.P.P. – il fatto non esiste):
“La persona C.L. adempisce le condizioni di iscrizione in avvocatura, essendo ammesso nell’Unione Nazionale degli Ordini avvocati in base ad esami superati nelle condizioni dell’art. 16 della Legge n. 51/1995.
L’Ordine al quale appartiene C.L. è stato istituito da decisione giudiziale, essendo un’istituzione che rispetta i provvedimenti della Legge n. 51/1995, con le successive modifiche, dunque i fatti dei suoi membri non entrano sotto l’incidenza delle leggi penali.”
“manca sia il lato oggettivo e il lato soggettivo del reato.”
- Tribunale primo grado Cluj-Napoca - Sentenza penale definitiva n. 1291 del 10 novembre 2011:
RispondiElimina“In merito al reato di inganno, accertiamo inoltre che non sussistono né l’aspetto del lato oggettivo né il lato soggettivo del reato.” Il commettitore M.A.C. non ha eseguito manovre di indurre in errore per fini di ottenere un vantaggio materiale ingiusto per conchiudere e svolgere una convenzione.
Conforme ai principi del diritto civile, colui chi intraprende l’esecuzione di un contratto ha l’obbligo di adempimento dell’obbligo assunto, le conseguenze della mancata esecuzione sono disciplinate dal codice civile. Nel presente caso, il contratto di assistenza giuridica è stato concluso fra il commettitore e gli imputati da lui rappresentati innanzi il tribunale, gli ultimi non hanno reclamato nessun pregiudizio subito in seguito alla conclusione di questo contratto.
D’altra parte, ai sensi dell’art. 6, punto 3, lettera c) della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, le parti hanno il diritto di scegliere il difensore che essi considerano competente a rappresentargli; alla luce di tali disposizioni i due imputati in questo caso potevano essere rappresentati in giudizio dal commettitore.”
- Tribunale primo grado, 2° settore, Bucarest, Sentenza penale definitiva n. 613 del 16 settembre 2011:
RispondiElimina“non si può ritenere che le persone indagate hanno svolto attività specifiche della professione di avvocato senza titolo, perché sono stati autorizzati all’esercizio della professione secondo la Legge 51/1995...” ...possedendo documentazione autorizzandogli e conferendogli il diritto di esercire questa professione”
“Non sono riuniti le condizioni richieste dalla norma di incriminazione sotto l’aspetto del lato oggettivo, in merito all’ „esercizio senza diritto”.
“Non si può ritenere nel carico del richiedente il fatto che ha svolto attività specifiche della professione de avvocato senza diritto, perché lui è stato autorizzato di esercire questa professione secondo la Legge n. 51/1995.”
“... avendo in vista che questa modifica legislativa della anno 2004 è ulteriore alla data di fondazione dell’ “Unione Nazionale degli Ordini avvocati di Romania” e dell’„Ordine avvocati Bucarest” di cui il decano è Bota Pompiliu, si constata che i provvedimenti legale mentovati violano il principio della non retroattività della Legge penale.”
“La nozione di legge presuppone non solo una base giuridica nel diritto interno, ma deve venire presa in considerazione anche la qualità della legge di essere accessibile e, di più, ciò che presenta rilevanza nella presente causa – prevedibile. Così, per considerare che un reato abbia una base giuridica nel diritto interno, si impone che il requisito della prevedibilità della legge deve essere adempito, cioè la legge deve essere resa con sufficiente esattezza, di modo che chiunque può conformare il proprio comportamento con la legge.”
“Questo tribunale ritiene che non sono riuniti gli elementi costitutivi del reato, previsti dal 281 C.P., con riferimento all’art. 82, coma 1, della Legge 51/1995, modificata dalla Legge n. 255/2004 – mentre il lato soggettivo del reato non è stato comprovato.”
“In queste condizioni, il tribunale ritiene che nella causa non sono riuniti gli elementi costitutivi del reato ... neanche dalla prospettiva di un’analisi del lato oggettivo del reato «esercizio „senza diritto”» di una professione per la quale la legge richiede autorizzazione della medesima ossia l’esercizio della medesima in altre condizioni che quelle legali – per il motivo che non sono adempiti i requisiti essenziali associati all’elemento materiale del lato oggettivo di questo reato.”
“La Legge n. 51/1995 – atto normativo che al momento della fondazione dell’„Ordine avvocati di Bucarest” era lacunoso – dal punto di vista del manco di una disposizione espressa relativa all’„istituzione degli Ordini avvocati”.
“Il tribunale ritiene che il richiedente non esercisce questa professione senza diritto.”
- Tribunale primo grado Timişoara - Sentenza penale definitiva n. 1803 del 20 giugno 2011, che conferma le soluzioni degli organi di perseguimento penale e rivela:
RispondiElimina“Sono stati rispettati anche i provvedimenti disposti nella decisione n. XXVII del 16 aprile 2007 delle Sezioni Uniti dell’ Alta Corte di Cassazione e Giustizia, perché l’Unione Nazionale degli Ordini avvocati (Bota) nonché i 42 de Ordini distrettuali avvocati sono stati costituiti rispettando questo atto normativo, dato che i provvedimenti art. 1, coma 2 e coma 3, altresì dell’art. 82, coma 1 e coma 2, sono stati introdotti dopo, tramite la legge n. 255/2004, e visto che sono ulteriori e non hanno azione retroattiva, come pure la decisione n. XXVII del 16 aprile .2007 delle Sezioni Uniti dell’ Alta Corte di Cassazione e Giustizia, sono da considerare anche nel futuro.”
Anche per fatti ulteriori all’entrata in vigore di questa decisione:
- Tribunale primo grado Timişoara - Sentenza penale definitiva n. 2303 del 5 settembre 2011, la quale esprime in merito all’avvocato-collega Gentimir Sabin-Marius che lui, al data di 22 ottobre 2010, in un processo penale:
- non ha praticato senza diritto la professione di avvocato;
- non ha falsificato i documenti di avvocato;
- non ha ingannato il suo cliente,
In quanto:
“… manca sia il lato oggettivo e il lato soggettivo dei reati previsti dagli art. 281, 215 e 290 C.P.”
“la Legge n. 51/1995, modificata, solo definisce gli Ordini degli avvocati e l’unione degli avvocati, però la medesima non istituisce queste due strutture obbligatorie nello svolgimento della professione de avvocato”.
- Tribunale Primo Grado città di Tulcea - Sentenza penale definitiva n. 1087 del 9 agosto 2011, conferma le soluzioni degli organi di perseguimento penale e statuisce (fatti del 23 aprile 2009 e del 27 aprile 2009):
“…i membri di cui il preside è Pompiliu Bota sono stati iscritti e ammessi, con osservanza dei criteri legali di ammissione, mentre la decisione di iscrizione come avvocato è stata rilasciata ai sensi della Legge n. 51/1995.”
“La persona imputata, Mercaş Dorel, non può essere assimilato ad una persona che svolge attività specifiche ad una professione o ad una specifica attività senza diritto, perché lui ha documentazione che autorizzalo per esercire la professione di avvocato.” “i fatti del richiedente non riuniscono gli elementi costitutivi del reato.”
- Tribunale primo grado, 5° settore, Bucarest – Sentenza penale definitiva n. 247 del 6 febbraio 2012 (per fatti del 10 agosto 2009) :
“L’imputato non può essere assimilato ad una persona che svolge attività specifiche ad una professione o ad una specifica attività senza diritto, perché detiene documentazione conferendogli il diritto di esercire la professione di avvocato.” (qualificazione art. 10, coma a) C.P.P. – il fatto non esiste).
- Tribunale primo grado, città di Craiova – Sentenza penale definitiva n. 391 del 14 febbraio 2012 (per fatti di 2009-2010):
“l’accusato Nicola Marius possiede la qualità di avvocato e figura iscritto all’albo degli avvocati dell’Unione Nazionale degli Ordini avvocati – Struttura Bota”
“il manco del lato oggettivo, mentre non si accerta il manco dell’abilità legale per esercire la professione di avvocato”
“una giurisprudenza constante che fornisce una certa interpretazione, può coprire la deficienza della Legge (manco di prevedibilità).”
Tribunale primo grado, 6° settore, Bucarest – Sentenza penale definitiva n. 80 del 13 febbraio 2012 (per fatti del marzo 2011):
RispondiElimina“...la seconda condizione dell’elemento materiale del reato di aver esercitato senza diritto la professione de avvocato non è adempita, avendo in vista che il richiedente D.L.M. ha la qualità di avvocato e appare iscritto all’albo degli avvocati appartenenti all’Unione Nazionale degli Ordini avvocati – Structura Bota.
In questo caso, il tribunale ritiene che uno degli elementi del lato oggettivo manca, vale a dire che la professione sia esercitata senza diritto ossia in condizioni diverse da quelle legali, mentre il richiedente soddisfa le condizioni per esercitare la professione de avvocato.”
“... tanto tempo che l’entità giuridica dalla quale fa parte il richiedente non è stata dichiarata fuori della in base alle disposizioni modificatrice della Legge n. 51/1995 ... e questo Ordine appartiene ad una unione che porta il nome di Unione degli Ordini avvocati di Romania, l’attività svolta dal richiedente non è illecita.
Anche se il primo procuratore sostiene il contrario, lui non ha mostrato concretamente in che modo questa entità giuridica è stata dichiarata fuori la Legge, non potendosi ritenere che un’ulteriore modifica della Legge significa automaticamente il mettere fuori legge di questa entità.”
Oltre a ciò, il fatto che per la decisione n. XXVII del 16 aprile 2007 delle Sezioni Uniti dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia è stato ammesso il ricorso nell’interesse della Legge e si ha stabilito che l’assistenza giuridica concessa durante il processo penale ad un accusato o ad un imputato, da una persona non avendo acquisto la qualità di avvocato nelle condizioni della Legge n. 51/1995, modificata e estesa dalla Legge n. 255/2004, equivale con il manco di difesa del medesimo, non significa che il richiedente Docea, il quale ha accordato assistenza durante il perseguimento penale ad un accusato, ha esercitato senza diritto la professione de avvocato per i motivi giù indicati.”
- Corte di Appello, città di Oradea - Decisione penale definitiva n. 270/R del 8 marzo 2012:
RispondiElimina“in merito al fatto del 13 giugno 2007, rispettivamente atti di consulenza e rappresentazione giuridica, la Corte riterrà che per la risoluzione del 17 novembre 2009, emessa dalla Procura presso il Tribunale primo grado, città di Baia Mare, si ha disposto la sospensione del perseguimento penale concernente l’imputato Mureşan Vasile, in base ai provvedimenti dell’art. 10, lettera d) C.P.P.
Per la Sentenza penale n. 1670 del 10 novembre 2009, il Tribunale primo grado, città di Baia Mare, ha respinto in quanto infondata la denuncia... , sentenza rimasta definitiva, per la Decisione penale n. 410 del 16 dicembre 2010, del Tribunale di Maramureş.
In queste condizioni, la Corte constaterà che, rapportando alle disposizioni dell’art. 2781, coma 11, C.P.P., siamo nella causa nella presenza dell’autorità di cosa giudicata.
Così, secondo i provvedimenti dell’art. 2781, coma 11 C.P.P., la risoluzione ossia l’ordinanza per la quale il procuratore dispone il non inizio del perseguimento penale o la sospensione del perseguimento penale, in caso la medesima viene attaccata per denuncia contro gli atti del procuratore, e per decisione definitiva si dispone, conforme all’art. 278, indice 1, coma 8, lettera a), che la denuncia sia respinta, la detta risoluzione o l’ordinanza ottengono carattere definitivo e impediscono un nuovo perseguimento e un nuovo giudizio, per il stesso fatto e contro la stessa persona.”
“La Corte constaterà che nel caso, la risoluzione del 17 novembre 2009, emessa per la Procura presso il Tribunale primo grado, città di Baia Mare, ha ottenuto autorità di cosa giudicata.
L’imputato Mureşan Vasile non potrà più venire perseguito per il stesso fatto, salvo con violazione del principio non bis in idem.”
- Tribunale primo grado, città di Sf. Gheorghe - Sentenza penale definitiva n. 118 del 30 marzo 2012
RispondiElimina“Dopo la fondazione, la Legge n. 51/1995 per l’organizzazione ed esercizio della professione di avvocato a subito modifiche.”
“Però, si osserva che questa modifica legislativa non conduce all’annullazione degli effetti della decisione giudiziale soprammentovate, perché in seguito alla conclusione data dal Tribunale primo grado, città di Târgu Jiu non si ha proceduto all’approvazione delle attività di consulenza, rappresentazione oppure assistenza giuridica, ma si ha legalizzato la funzione dell’associazione avendo come meta, tra l’altro, la fondazione di Ordini avvocati
Tuttavia, i membri della struttura Bota ottengono questa qualità sulla base di una decisione che non può essere equiparata ad atti mentovati dalla disposizione legale invocata (atto normativo, amministrativo o giudiziario).
Dall’analisi della storia della fondazione di questa struttura tanto contestata, non risulta al di là di ogni dubbio che gli membri dell’Ordine avvocati – sezione Bota eserciterebbe la professione di avvocato in mala fede, sapendo che loro non hanno il diritto di patrocinare come avvocati e ignorando questo divieto.
Fino che gli effetti della decisione del Tribunale primo grado città di Târggu Jiu sarebbero eliminati, questi membri può giustamente rivendicare la base giuridica per giustificare la loro fede nella legittimità della qualità di avvocato all’interno della Struttura creata da Pompiliu Bota.”
- Corte di Appello, città di Galaţi (fascicolo n. 962/266/2011)
- Decisione penale definitiva di assoluzione n. 467 del 2 aprile 2012:
“L’Ordine al quale appartiene l’imputato Bejan Costică, cioè l’Unione Nazionale degli Ordini avvocati “Bota” oppure “Pompiliu Bota” è stato costituito in base ad una decisione giudiziale emessa prima alla modifica della Legge n. 51/1995, per mezzo della Legge n. 255/2004, essendo iscritto nel registro degli associati e che questo Ordine fa parte di un’unione che si chiama l’Unione Nazionale degli Ordini avvocati.
La decisione giudiziale tramite la quale è stato istituito l’Ordine nel quale appartiene l’imputato Bejan Costică è rimasta definitiva e irrevocabile, senza essere stata abolita, ai sensi di una legge, per mettere questa entità fuori la legge.
Inoltre, la legge civile non si applica retroattivamente, in conclusione l’azione della Legge modificatrice n. 255/2004 non viene applicata agli Ordini già fondati e, dall’altra parte, l’Ordine dal quale fa parte l’imputato porta il nome di Unione Nazionale degli Ordini avvocati, e non esiste nessun atto normativo che contesti o elimini questa denominazione.
Il fatto che, per la Decisione n. 27/2007 dell’Alta Corte di Cassazione e di Giustizia, data in ricorso nell’interesse della Legge, si ha statuito che l’assistenza giuridica concessa nel processo penale ad un accusato oppure imputato da una persona che non ha acquisto la qualità di avvocato nelle condizioni della Legge n. 51/1995, modificata e estesa dalla Legge n. 255/2004, è equivalente alla mancanza di difesa, non è uguale alla soppressione dell’Ordine nel quale appartiene l’intimato Bejan Costică e dunque, di conseguenza, non mette fuori la legge l’attività da lui svolta.
RispondiEliminaDal testo di legge invocato, decorre che la sola condizione da venire adempita dalla persona abilitata a prestare assistenza giuridica, è quella di detenere la qualità di avvocato.
In queste condizioni è incontestabile che la legittimità dell’acquisto di questa qualità dalla parte dell’imputato Bejan Costică è senza nessun dubbio, visto che il suo percorso giuridico ha avuto alla base una decisione giudiziale, definitiva e irrevocabile, che non è stata abolita finora in base ad una legge.
La modifica legislativa non ha prodotto nessun effetto sulla decisione giudiziaria autorizzando la funzione di questo Ordine avvocati neanche sulla decisione di concedere la qualità di all’imputato Bejan Costică.
Non svolgendo assistenza giuridica fuori la legge, l’attività dell’imputato Bejan Costică non si costituisce in una condotta che influenzi le relazioni sociali relative ad un valore protetta dal diritto penale, situazione che potrebbe dare risalto al lato oggettivo del reato previsto dall’art. 281, C.P. e costituirebbe un elemento costitutivo di questo reato.
L’attività di assistenza giuridica svolta dal imputato Bejan Costică, non adempiendo le condizioni di esistenza di un elemento costitutivo del reato esercizio senza diritto di una professione, previsto dall’art. 281, C.P., costituirà uno dei casi dove l’esercizio dell’azione penale viene impedito, rispettivamente quello previsto dall’art. 10, coma 1, lettera d) C.P.P..”
- Tribunale primo grado Galaţi - Sentenza penale definitiva n. 1676 del 14 settembre 2012, la quale mantiene:
- Procura presso il Tribunale di Galaţi
- risoluzione n. 379/P/2012 del 13 giugno 2012,
- confermata dal procuratore-primo della Procura presso il Tribunale di Galaţi
- nella risoluzione n. 571/II/2/2012 din 5 luglio 2012:
“Durante le indagini, l’autore Belniceanu Petrică ha mostrato che lui è già indagato per l’esercizio senza titolo della professione de avvocato nel fascicolo penale con numero unico 6668/P/2006 della Procura presso il Tribunale primo grado, settore 3° Bucarest, nel quale si ha disposto, il 8 settembre 2010, il non inizio del perseguimento penale contro lui e contro altri, soluzione confermata per la Decisione penale definitiva n. 127 del 27 gennaio 2011 del Tribunale di Bucarest.
Dato che il reato di esercizio della professione di avvocato senza titolo è un reato di solito, rappresentando diverse manifestazioni dello stesso comportamento in una serie di circostanze diverse e tenendo conto del fatto che l’autore Belniceanu Petrică è stato indagato per aver commesso lo stesso tipo di fatti, il risultato delle ricerche essendo il non inizio del perseguimento penale, soluzione confermata definitivamente dal tribunale, in base all’art. 228 coma (4), corredato all’art. 10, lettera j) c.p.p....si ha disposto il non inizio del perseguimento penale.”
unbr bota è legalmente costituita è l'unica a possedere gli atti costitutivi e i suoi avvocati esercitano liberamente la professione
RispondiEliminascrivere illazioni contro la UNBR costituzionale bota non serve a nulla,bisogna recarsi in Romania e controllare l'effettività del lavoro da parte di avvocati UNBR c.d. bota i quali esercitano liberamente la professione
RispondiEliminaIL MONOPOLIO DELLA CASTA ITALIANA E' FINALMENTE CONCLUSO
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaunbr Costituzionale c.d. bota è pienamente regolare in romania;tutto può essere facilmente riscontrabile anche recandosi semplicemente all'ambasciata di Romania in Italia.
RispondiEliminail nodo UNBR tradizionale ed UNBR costituzionale non è stato ancora sciolto in romania, addirittura un certo BOTOMEI ha cercato iltimamente di fondare una nuova UNBR ma detto tentativo sta fallendo miseramente poichè è la Legge stessa a vietare dopo il 2004 la costituzione di nuove barre.
i vari Coa italiani ed il CNF ormai da tempo hanno chiesto informazioni alle autorità romene sulla validità/legalità della UNBR c.d. bota e sono stati "loro Malgrado" rassicurati in tal senso
La questione di Botomei la so pure io ma il fatto che: " i vari Coa italiani ed il CNF ormai da tempo hanno chiesto informazioni alle autorità romene sulla validità/legalità della UNBR c.d. bota e sono stati "loro Malgrado" rassicurati in tal senso " come lo possiamo sapere con certezza e perchè farebbero allora tutta questo polverone quelli del COA di Roma solo ora ?????
Eliminapenso che gli esami in Italia non si potevano fare, le società che lo facevano dai siti sembra che non li fanno più, nè a MIlano nè a Roma..che schifo!!! spero per loro non ci sia andato nessuno.
RispondiEliminaMa non è che tutte queste rassicurazioni corredate di sentenze e commenti minuziosi provengono da qualche agenzia interessata a non diffondere allarmi e non perdere clienti. Se le rassicurazioni provengono da elementi oggettivi e veritieri allora potete circostanziare meglio????
RispondiEliminama quali agenzie, ANDATE ALL'AMBASCIATA RUMENA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaRagazzi, nei commenti non citate nomi di società che si occupano di tali pratiche.
RispondiEliminaSentite un pò: Ma qualcuno vi ha ordinato NECESSARIAMENTE di andarvi ad abilitarvi in Romania ? se nò lasciate perdere tutte queste chicchiere, se invece siete interessati... andatevi ad informare personalmente. Io non capisco il senso (o meglio lo capisco eccome)di tutto sto ambaradam!!! Le agenzie offrono un prodotto sta a te decidere se questo prodotto ti piace oppure no. Ovviamente puoi pretendere tutte le garanzie che ritieni opportune. Per quel che mi riguarda io sò che i COA italiani tanta specchiatezza e moralità non circola molto per me andrebbero tutti Commissariati e successivamente aboliti . Come del resto ha fatto la Romania nel 1948. Fatela finita di creare falsi allarmismi... in questo momento mi sto guardando la mia tessera D'Iscrizione Con i due Logo LEX LEX e BAROUL BUCARESTI pensando alla faccia dei consiglieri e del Presidente del mio COA che pensavano di avermi fatto fuori ..... alla scadenza del patrocinio. Poveri illusi ... io sono come BOTA non mollo mai quando penso e credo di avere ragione .... loro hanno vinto una battaglia io vincero la guerra. Fatelo pure VOI.. lasciate perdere le chiacchiere. FATE FATTI solo con i fatti questa professione potra cambiare per tornare a dare una possibilità in piu a voi giovani.
RispondiEliminasono pienamente con te, alcuni coa hanno voluto allarmare e terrorizzare i futuri stabiliti, anche il mio COA ha iniziato una campagna terroristica contro gli avocat definitiv, come fecero anche per gli abogados lasciamoli fare e confidiamo nelle vere istituzioni e non nelle dittature COA
EliminaI Coa sono sul piede di guerra e stanno terrorizzando gli avvocati stabiliti,ma non tutti, solo quelli che hanno sostenuto l' esame in Italia con agenzie ( vedi Roma), come era successo con la Spagna e adesso accadrà con la Romania.
RispondiEliminaitalia, roma, bucarest ma cosa c'entra la sede fisica dove una persona sostiene l'esame?! Siamo all'interno della unione europea. Soprattutto, la le legge rumena non vieta nè obbliga che l'esame si svolga in romania. Leggete, consultatevi. L'iscrizione ha la stessa validità.
RispondiEliminaPerchè il CNF ha la sede a Bruxelles ?
Eliminala verità è che i coa di tutta italia non possono rifiutare l'iscrizione. andate all'ambasciata romena in italia e vi diranno che in romania esistono 2 ordini entrambi legittimi e riconosciuti. se i coa vi sospendono o rifiutano l'iscrizione...agite, fate ricorso e dategli una lezione.
RispondiEliminaè vero. solo se non ci facciamo demoralizzare e continuamo la nostra battaglia vinceremo. Depositate le domande ai COA e non lascetevi intimorire. l'unbr bota è legittimo ed oltre alle sentenze (che sono dati oggettivi e non interpretazioni) ci sono atti di autorità rumene.
RispondiEliminaQuindi anche gli ordini italiani possono svolgere gli esami per diventare avvocato in Italia a Bucarest/Barcellona (o altro paese della Ue)invece che a Roma, Milano! Palermo ??? Mi sembra irrealistico ma soprattuto trovo sia una trovata commerciale visto quello che sta' accadendo
RispondiEliminabisogna segnalare i coa che non iscrivono, si rifiutano di iscivere alle competenti autorità per la concorrenza,le quali provvederanno ad infliggere a tali ordini appropriate sanzioni
RispondiEliminaL'articolo 17 non impone che l'esame si svolga in romania. Pertanto, ciò che non è vietato è consentito. Art. 17
RispondiElimina(1) Primirea in profesie se realizeaza numai in baza unui examen organizat de U.N.B.R., cel putin anual si la nivel national, potrivit prezentei legi si Statutului profesiei de avocat.
(2) Examenul pentru primirea in profesia de avocat se sustine in cadrul Institutului National pentru Pregatirea si Perfectionarea Avocatilor si se desfasoara in mod unitar, in centrele teritoriale ale acestuia, avand la baza o metodologie elaborata si aprobata de Consiliul U.N.B.R.
(3) Tematica examenului este unica la nivelul U.N.B.R., iar selectarea subiectelor se face de comisia nationala de examen.
(4) Comisia nationala de examen este formata cu precadere din avocati – cadre didactice universitare, care au minimum 10 ani vechime in profesia de avocat. Desemnarea acesteia se face de Comisia permanenta a U.N.B.R., la propunerea barourilor.
(5) Dispozitiile art. 102 alin. (2) din Legea nr. 303/2004 privind statutul judecatorilor si procurorilor, republicata, cu modificarile si completarile ulterioare, se aplica in mod corespunzator, precum si judecatorilor de la instantele internationale.
fonte LE STANZE DI LEONARDO. dove riportano che l'esame si dovrebbe svolgere in romania ex art. 17 L. 51/95
RispondiEliminaBuongiorno,
RispondiEliminami scusi ma cosa stà dicendo? Ha letto il comma 2? Ecco la traduzione:
2) L’esame per l’abilitazione alla professione di avvocato contenuto nell’Istituto Nazionale per la preparazione e addestramento degli avvocati deve essere svolto in maniera uniforme, nei SUOI CENTRI TERRITORIALI, basato su un metodologia sviluppata e approvata dal consiglio UNBR.
PS: I CENTRI TERRITORIALI SONO LE CITTA’ RUMENE DOVE SONO PRESENTI LE CORTE D’APPELLO.
Come si fa a dire che gli esami si possono svolgere in Italia???
Chi ti ha detto che i Centri.... sono solo le Citta Romene ?
Eliminainvece di fare tante chiacchiere andate in ambasciata e chiedete spiegazioni in merito alla vicenda che ci occupa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminasappiamo che tutto è sorto all'ordine di tivoli per segnalazione di due praticanti. Qualcuno sa chi sono???
RispondiEliminaDa quando in quà (stante la loro presunzione e arroganza senza costrutto) i COA danno spazio e credibilità a segnalazione dei praticanti. Evidentemente questo COA è alla canna della gas!!!!
EliminaSul sito dell'ordine di Tivoli nella home page c'è allegata la nota del ministero in risposta alla segnalazione del coa, sembra che abbiamo chiesto alle autorità rumene sulla regolarità dell' ordine di Bota. !!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaQui il problema è che le autorità italiane sicuramente i chiarimenti li stanno chiedendo alla UNBR tradizionale e non certo a ministeri, ambasciate o altro quindi il problema è che, quale che sia la verità, certo la risposta non sarà che di parte.
RispondiEliminaQualcuno di Voi è andato a chiedere all'Ambasciata, cosa dicono?
dicono che in romania esistono 2 UNBR regolari Florea e Bota gli avvocati di Una e dell'altra svolgono in maniera legale la loro attività
Eliminail governo Rumeno come le autorità preposte hanno effettuato ogni controllo di regolarità e ad oggi effettivamente gli avvocati bota agiscono legittimamente nelle corti Rumene - controllare in ambasciata
SI MA NON E' CON IL DICONO CHE RISOLVIAMO QUESTO CASINO CHE STANNO MONTANDO, SI DICONO TROPPE COSA MA QUALE E' LA VERITA', QUI SE CI HANNO PORTATI AD ISCRIVERCI IN UN ORDINE FASULLO SUCCEDE UN CASINO.
Eliminama invece di farti prendere dal panico vai in ambasciata a roma e parla con l'ufficio preposto
EliminaQuesta mattina sono stato presso l'Ambasciata di Romania a Roma in Via Nicolò Tartaglia n. 36. Non esiste nessun ufficio preposto...
Eliminaper avere conferma della validità e legalità dell' UNBR c.d Bota basta fare richiesta del tesserino di Avvocato europeo che ti permette di esercitare la professione in tutta la UE e vedrai che gli organi preposti al rilascio dello stesso non eccepiranno nella maniera più assoluta la provenienza dall'UNBR BOTA
RispondiEliminaSi ma voglio sapere una cosa, cavolo, perchè Tivoli, chi è iscritto a Tivoli, perchè ora? Nessuno ha un documento ufficiale dell'ambiasciata?
EliminaHo visto la lettera dell'Ordine di Tivoli. Sembra pesante. Vero, perchè proprio Tivoli, chi è iscritto li?
RispondiEliminaHo bisogno di leggere la lettera dell'Ordine di Tivoli, puoi aiutarmi ?
Eliminahttp://www.ordineavvocatitivoli.it/news/avvocati-stabiliti-percorso-rumeno.html
RispondiEliminaquando il consiglio dell'ordine di tivoli si muove significa che la richiesta al ministero è sicuramente fondata e risusciranno sicuramente a demolire sicuramente gli avocat rumeni ci sono avvocati molto preparati in diritto.
EliminaMamma mia a saperlo prima mi iscrevevevo a Tivoli... in mezzo a tanti scienziati ci si guadagna sicuro .... avrei potuto anche conoscere anche l'Avv. Canzona (mi sembra si chiami cosi) grandissimo giurista iper intervistato dalle Iene e Striscia la Notizia...
EliminaLEGGETE BENE… non si parla di Ordine illegale ,tanto è vero che l’ordine di Bota viene definito parallelo; si fa riferimento ad un percorso legittimo accanto ad un percorso alternativo privo di legittimità presumibilmente facente capo a Unbr parallela….(ricordate che l’oggetto è il percorso relativo agli avvocati stabiliti)
RispondiEliminaStanno verificando la regolarità del percorso per diventare avocat con esame svolto in Italia…( Roma-Milano) e i relativi certificati, visto che questo è un percorso alternativo rispetto a quello classico..
Mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo dal tenore della comunicazione del Ministero si evince chiaramente che l'attività che stanno svolgendo su sollecito del COA di Tivoli è del tipo di quella facente capo al COA di Roma perchè ritengono non qualificante l'esame fatto con Bota e la conseguente iscrizione all'Ordine di questi.
EliminaIl discorso dell'esame fatto in Italia non viene nominato loro ritengono illegale proprio l'ordine di Bota rispetto al tradizionale e questo stanno accertando, speriamo con oculatezza ed oggettività perchè sembrano già altamente prevenuti e pronti a tornare in Italia con la risposta che gli serve anche perchè le sfumature di grigio non mancano.
Io leggo che il sig. B*** sarebbe stato condannato più volte per esercizio abusivo della professione. Come può, uno che viene condannato per questo motivo, rilasciare certificati validi per la Romania e che a loro volta possono essere validi in Italia? Qui la storia non quadra certo è che qualcuno dovrà scappare dall'Italia se la storia della non validità è vera. Ho preso il tesserino tramite il sig. B*** e tramite una società Italiana che promuove questo servizio, mi sono iscritto al mio ordine ed esercito. Cosa mi accadrà se è tutta una bufala, sarò travolto nella bufera giudiziaria conseguente? Le mie pratiche? Cavolo che casino.
RispondiElimina1) i certificati li rilascia l'ordine non Bxx.. Bxxx è presidente di un ordine, quindi anche seza di lui l'ordine funzionerebbe ugualmente.
EliminaL'ordine è valido e regolare, comunque basta aspettare e vedere...che si risolverà tutto in una bolla di sapone!!
lo speriamo tutti
Eliminama chi lo dice?
io ci credo. Per un semplice motivo, il seguente: Il Diritto Penale in Romania non è come quello Italiano, se sgarri ti chiuduono in carcere e buttano la chiave. Ergo io non credo che ci possa essere una UNBR che violi la legge... serebbero gia tutti in galera. Non vi pare ?
EliminaAspettare e vedere cosa...quanto...io esercito con quel tesserino, che devo fare?
RispondiEliminahttp://www.unbr.ro/
RispondiEliminahttp://bota.ro/
http://unbr.info/
ecco i siti dei tre ordini, quale quello vero?
attendere e sperare, diceva il conte di montecristo
Eliminauna volta evaso dalla prigione ha scatenato la sua vendetta inesorabile e spietata.
w UNBR POMPILIU BOTA
nei due UNBR legittimi in romanaia sono censiti circa 18.000 avvocati di cui 2300 circa iscritti UNBR c.d. bota. ma non vi sembrano pochini rispetto al territorio rumeno ?????????????????????
RispondiEliminasembra che in romania nessuno faccia l'avvocato.
chi ha fatto l'esame a bucaresti vada li ad esercitare sometto troverà parecchi clienti invece di rompere le palle in italia
non tutti gli avvocati sono registrati pubblicamente presso gli UNBR.... comunque lei ha forse paura della concorrenza,?? la selezione deglia avvocati deve farla il mercato, (vedrà che chi non sarà competente smetterà da solo perchè non avrà clienti) e non una selezione fatta tramite degli esami in cui i racc.....ti passano!!
EliminaNon bisogna aver timore, la meritocrazia e la competenza faranno la lora selezione naturale!!!! i racc...ti adesso hanno paura!!
sappiamo che sono due praticanti iscritti a roma un uomo e una donna. le voci girano e prima o poi sapremo chi ha fatto scatenare questo putiferio.
RispondiEliminacosa avrebbero combinato ?
EliminaQuesta mattina ho depositato la domanda d'iscrizione al COA di .... , la segreteria mi ha detto che oggi pomeriggio il Consiglio deciderà l'iscrizioni, quindi mi ha invitato ad andare giu domani mattina per la notizia. NOn li ho travati sul piede di guerra anzi mi è sembrato tutto normale. Ho chiesto in merito ad altre iscrizioni e mi è stato risposto che di avvocati sabiliti lì c'è ne sono una marea.... speriamo bene . Per me il COA di Tivoli sta alla canna del gas!!!!
RispondiEliminaUNBAR ??????? ma di cosa sta parlando il COA DI LATINA ---- per me è una "cavallo di TROIA "------ non mollateeeeeeeeeeeeeeeeee ho letto la nota informativa pubblicata sul sito...
RispondiEliminama quale coa latina è il coa di tivoli che ha scatenato l'inferno, quelli ne sanno una più del diavolo, avocat e abogados adesso sono cazzi vostri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaops correggo: TIVOLI
Eliminadi certo dovrà scappare dall'italia qualcuno se la storia della illegalità dell'unbr bota non fosse vera.
RispondiEliminache si preparasse a scappare!!!!!
Eliminaè una segnalazione al coa di tivoli che ha fatto scatenare l'inferno. qualcuno sa chi è stato?notizie!!
RispondiEliminaLa cosa che mi lascia perplesso di questo sito risiede nel fatto che è SPONSORIZZATO DA CEPU che guarda caso non propone l'Abilitazione Romena . Per di più al sottoscritto CEPU aveva proposto la via Spagnola alla umile e modesta cifra di 20.000 €. Che ovviamente non accettai.
RispondiEliminaIl blog non è sponsorizzato da nessuna società e la pubblicità a cui lei fa riferimento viene messa in automatico da google proprietaria della piattaforma blogspot
Eliminaguardate signori che non è scoppiato nessun inferno, unbr c.d costituzionale agisce parallelamente ad unbr c.d. tradizionale, tra gli avvocati iscitti UNBR bota vi sono anche deputati del parlamento rumeno si veda URBAN IULIAN ed altri.
RispondiEliminanon credo che un parlamentare rumeno possa essere iscritto in un ordine illegale in romania.
non dimentichiamoci che invece presso il COA di Tivoli era iscritto anche l'eminente prof. Avv. Canzona noto per le grasse puttanate commesse.
W il GRANDE POMPILIU BOTA da BUCARESTI
Bravo, ma quale caso, ho letto la nota del Ministero della Giustizia ed ha il sapore della classica comunicazione "dovuta" a seguito di segnalazione. Nel nerito io personalmente, e credo tanti colleghi come ma abilitati in Romania, non in nessun certificato ripartata la sigla UNBAR. ma UNBR ecce ecce.... Se qualcuno è stato abilitato da UN...BAR evidentemente voleva fare il Cameriere o il Barman e questo ci stà. Buttiamola sul ridere va che è meglio..... posso dirvi cmq che da dove scirivo c'è in Presidente COA plurinquisito ma il COA funziona o almeno sembra. aaa gia ma in Italia siamo garantisti vero?
Eliminabene bene....pagina 10 a metà pagina della sentenza di condanna di bota del 5 aprile si legge che IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMENO NON HA PIU' IL CONTROLLO SUGLI ALBI DEGLI AVVOCATI A SEGUITO DEL DECRETO LEGGE 90 DEL 1990 E DEFINISCE L'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO COME LIBERA. Allora chi è che dovrà in Romania "giudicare" sulla legittimità o meno di un Ordine?!!!
RispondiEliminai coa ITALIANI !!!!!!!!!!!!!!
EliminaI COA ITALIANI FAREBBERO BENE A CONTROLLARE SE STESSI prima di tutto .... perche se l'avvocatura italiana è in crisi non è certo colpa della Romania o della Spagna... bensi della scarsa credibilita dei loro iscritti nei confronti dei propri clienti.
EliminaQuesto sito è pilotato per demolire il percorso romeno. Guarda caso adesso le agenzie spagnole tornano in auge dicendo che non si fa più il master.Innanzitutto la CEPU!!!!!
RispondiEliminaIl sito non è pilotato da nessuna società e le pubblicità al lato sono pubblicità che mette in automatico google proprietaria della piattaforma gratuita blogspot.
EliminaSpero che il dibattito continui in maniera pacata e che alla fine si possa arrivare ad una soluzione condivisa
EliminaTe lo auguro vivamente .....di essere autonomo.
EliminaA me, siceramente, dove una giovane si abiliti (Italia, Romania o Catmandù)interessa poco o nulla, perchè queste abiltazioni cmq non garantiscono la competenza assoluta e soprattutto la capacità di svolgere la professione di avvocato che, ricordiamolo bene, non è rappresentata esclusivamente dalla competenza, ma da altri fattori quali: la capacità di persuasione; la capacità di raccolta della clientela; ecc!! capacita queste che sono innate nelle persone e che non trovi scritto in nessun manuale. Ciò che dispiace vedere che oggi vi sono una marea di giovani che hanno un ottima preparazione di base e il possesso delle suddette capacità. costrette a trovare percosri alternativi poichè impediti da persone prezzolate e da pennivendoli che hanno trovato la loro sistemazione attraverso un percorso formativo estramemente discrezionale quale è appunto l'Abilitazione Italiana.
RispondiEliminaCominciano ad arrivare i dinieghi alla Iscrizioni .... prepariamoci alla guerra...
RispondiEliminama quale dinieghi
Eliminail mio
Eliminadi quale coa stiamo parlando
Eliminaper adesso non posso dirlo
EliminaGiuro che se non mi iscrivono.... e se la questione Bota si rivela infondata il Ministero della Giustizia il Coa di Tivoli e il CNF li denuncero tutti per ...... indovinate quali sono i reati ?
RispondiEliminanessuno dei coa può rifiutare l'iscrizione non date retta a missive terroristiche se bota e illegittimo lo deve dire la romania non l'italia
EliminaSperiamo, cmq hanno massimo 30 giorni di tempo, se non mi iscrivono al 31 parte il Rocorso....
RispondiEliminacmq sul sito UNBR ho trovato un articolo che spiega la situazione degli UNBR in Romania - lo stesso Ministero della Giustizia - ammette che tutti sono legettimi, ne discende che il Nostro Ministero della Gistizia a loro dovra chiedere della legittimita o meno della UNBR Bota.
E' Roma ad aver rifiutato??
Eliminaforse mi sono spiegato male.... l'ordine na ha rifiutato a solo detto che deve verificare la documentazione.... e cmq non è Roma. appena avrò la risposta formale vi diro tutto. Tranquilli. Ora, considerando che l'Ordine mi conosce bene e che la documentazione che ho prodotto è nota allo stesso ad eccezione dell'Iscrizione Rumena è facile capire che stanno crecando di capirci qualcosa solo su quest'ultimo documento a sgueito di ciò che sappiamo.
EliminaitalianorumenoingleseNel Contesto della Relazione, ultimo MCV sembra Essere Più tradi rapporto interessato la media è Giustizia, per ogni domanda, anche ai fini legittimi della della Associazione della Romania E ancora nella zona. Tutto NAFA e sottoposto allo stesso tipo di attività, in modo UNBR - Gheorghe Florea e UNBR - Pompiliu Bota o UNBR - Basilio Botomei sostengono che la legge funziona, ma nessuno sembra essere in grado di stabilire con chiarezza chi è il soggetto ufficiale di governo professione. NAFA Tutto allo Stesso Tipo di attività sottoposto a Modo UNBR - Gheorghe Florea è UNBR - Bota un Pompiliu UNBR - Basilio Botomei sostengono la Legge Che funzionante, mi sembra Essere in Grado di Nessuno stabilisce con chiarezza Ufficiale di Chi è il Governo Professione soggetto .
RispondiEliminaSEGUE......
W il GRANDISSIMO POMPILIU BOTA DA BUCARESTI
RispondiEliminaE' FINITO IL MONOPOLIO SIG:RI AVVOCATI ITALIANI
Attualmente, la legge n. 51/1995, con questi cambiamenti, è l'unico quadro giuridico in vigore in relazione al quale è organizzato ed esercitato la professione, è acquisito e valutato titolo professionale di avvocato, le regole di ordine pubblico, perché l'organizzazione e la professione di avvocato appartiene alla sfera privata e il titolo professionale di avvocato non possono essere acquisiti ed assegnati al di fuori di questo quadro giuridico vincolante per tutte le autorità pubbliche, compresi i giudici.
RispondiElimina(FONTE UNBR.RO)
ASPETTA E SPERA AVVOCATO ITALIANO CHE PER PURO E SEMPLICE CULO HAI PASSATO L'ESAME E MAGARI A STUDIO NON HAI MANCO IL SINISTRO DI TUO CUGINO O FAI LO SCHIAVO AL TUO EX DOMINUS A 400 € AL MESE
EliminaFONTE AVOCAT BOTA
qualcuno mi sa dire come posso fare a trovare la lettera che il COA di Tivoli ha scritto al Ministero della Giustizia a seguito della quale il Ministero sta indagando sull UNBR-Bota. Grazie sarei curioso di leggerla.
RispondiEliminaqualcosa sa se ci sono degli sviluppi in merito alla questione???.
RispondiEliminaGrazie
ad oggi niente di niente.....
RispondiEliminacari avocat costituzionali area bota, se si legge la stampa rumena (lumea jistitia .ro è facile trovare articoli sull'eterna lotta fra unbr, si desume altresì dalla lettura di detti articoli che l'avvocato Bota pompiliu ha incontrato gli studenti di diritto presso l'università di Bucarest.
RispondiEliminasperiamo che in romania i "delinquenti" come è stato descritto bota pompiliu, non possano girare a piede libero tantomeno presso le università rumene.
altro articolo tratta invece di uno sciopero indetto dagli avvocati UNBR tradiz. contro la presenza di avvocati UNBR bota, in questo caso lo sciopero è stato indetto per un mese e gli avvocati sciperanti hanno ribadito che non effettueranno turni di difesa e accessi in carcere sino a quando gli avvocati bota non saranno cacciati dalla procura.
PRONTA è stata la risposta della UNBR Bota la quale ha fatto sapere che durante il mese di sciopero gli avocat UNBR Bota saranno disponibili a qualsiasi ora del giorno e della notte per sopperire alla mancanza provocata dallo sciopero farlocco
ho ritirato in romania tesserino e certificato di iscrizione UNBR bota, la prossima settimana mi vado ad iscrivere, se il coa mi blocca o sospende la pratica, sarà mia cura denunciarlo presso le competenti autorità per la concorrenza - è tutta una manovra intimidatoria, basti pensare che alcuni coa definiscono la UNBR come UNBAR non sanno nemmeno dove si trova la romania.
EliminaCongratulazioni.... vedrai che questa storia finirà presto, sono gli ultimi colpi di coda dei Coa italiani che stanno tutti, dico tutti, alla canna del gas.
Eliminaqualcuno ha notizie certe sulla validità unbr bota o eventuali risposte dalla romania in seguito alle richieste effettuate dal CNF come da segnalazione coa Tivoli????
RispondiEliminaquesta mattina in compagnia di altri avocat bota mi sono recato presso l'ambasciata rumena a roma dove ho avuto il piacere di conferire con d.p., relaz. con il pub. il quale come ormai risaputo, ci ha ripropinato tutta la storia delle 2 UNBR, ora lui stesso ci ha confermato che in romania gli avvocati facenti parte delle 2 UNBR svolgono quotidianamente la loro attività, i magistrati in romania richiedono e/o rilevano le certificazioni di iscrizione ai procuratori delle parti, poichè in romania esistono avvocati che esercitano la professione dopo il 1993 senze essere iscritti nelle 2 UNBR oppure in quella di un certo Botomei.
RispondiEliminafinalmente... si comincia a chiarire la questione.... prepariamoci ad invadere Tivoli .... :)
EliminaL'IRA FUNESTA DEL GRANDE BOTA POMPILIU DI BUCARESTI SI SCATENERA' SU TUTTI COLORO CHE HANNO DUBITATO
RispondiEliminaTHE GAME IS OVER
ma guarda che se ti riferisci ai coa loro lo hanno fatto per il bene degli avocat, hanno voluto effettivamente accertarsi della legittimità dell'ordine, non hanno fatto ostruzionismo gratuito, considerata la grande professionalità dei coa italiani dubito che essi abbiano in alcun modo voluto perpetrare forme di ostruzionismo atte ad una formazione di concorrenza
Eliminaquindi cari avocat aspettate a cantare vittoria i COA ed IL CNF stanno vigilindo sulla professionalità, non si possono mettere sul mercato degli avvocati italiani che hanno sostenuto l'esame in romania; è noto l'esame italiano da avvocato è pregno di valenza professionalizzante e tutti quelli che non riescono a passarlo devono cambiare lavoro.
" è pregno di valenza professionalizzante " ...... da quando ?
Eliminami sono perso questa novità... come è potuta accadere che, me tapino, non sapessi che tale esame avesse raggiunto una altissimo livello di professionalità. Ho avuto una collagha che abilitatasi al primo colpo che non sapeva la differnza tra Citazione e Ricorso, e che circolava in tribunale cercando il Giudice Esecutore...... mah!!!!!
ragazzi, avocat e futuri avocat italiani, notizie confortanti arrivano da bucaresti, vediamo quanto i COA INVESTIGATORI impiegheranno per comunicarLe agli avvocati stabiliti iscritti ed iscrivendi ........ credo almeno 3 anni.
RispondiEliminadicci quali sono le notizie confortanti perchè noi navighiamo nel buio, io personalmente ho sostenuto l'esame in romania in gennaio sono andato a prendere il tesserino, il coa di tivoli mi ha messo in guardia
EliminaTu avresti dovuto rispondere.... stati attenti voi perche state rischiando il commisariamento, non possono mandare al Ministero della Giustizia informazioni o pseudo informazioni (c.d. segnalazioni) farlocche per creare confusione e ritardi.
Eliminaragazzi anche io ho il tesserino ed il certificato la settimana prossima vado e mi iscrivo - pronto a qualsivoglia guerra
RispondiEliminaBenvenuto tra noi !!! piu siamo e meglio stiamo.... e guerra sia!!!!! W BOTA
EliminaAvvuiso agli "iscrivendi" voglio ricordarVi (perche sò che lo sapete) dalla data del deposito della domanda di iscrizione al COA decorrono 30 giorni entro i quali i COA devono iscrivere/rigettare la domanda. Entro i successivi 10 giorni è possibile fare ricorso al CNF. Nel caso però di silenzio del COA, decorsi cmq i 30 giorni che consentono il perfezionamento del procedimento. E' opportuno mettere in diffidare il Coa e depositare adeguata denuncia presso la procura competente per Omissione di atti d'Ufficio. Indipendentemente dal procedimento CNF.
RispondiEliminaBOTA POMPILIU SANTO SUBITO
RispondiEliminasempre sia lodato
Eliminaamen
Eliminache cosa è questa euforia che si respira nell'aria, ma siete sicuri che la questione sia finita?
Eliminala questione non è mai iniziata
Eliminama l'esama svolto in Italia è considerato legale dalla legge romena ?
RispondiEliminaquelli che hanno fatto l'esame in italia con la ormai famosa agenzia non sono iscritti presso UNBR BOTA, bisogna infatti sostenere l'esame in loco, essere promosssi, giurare ed iscriversi.
RispondiEliminaRagazzi, tramite mio padre avvocato abbiamo contattato diversi avvocati rumeni e tutti ci hanno detto che l 'ordine di bota non è regolare e che gli avvocati iscritti non possono esercitare in tribunale... Speriamo che si tratti solo di informazioni dettate dalla concorrenza sleale che si stanno facendo questi due ordini da molti anni, anche io vorrei utilizzare questa via e spero che si chiarisca una volta per tutte la questione nell interesse di tutti, anche delle agenzie...
RispondiEliminaanche io ho mio padre avvocato, mio zio e mio nonno, abbiamo contattato diversi avocati in romania con interprete la badante di mio nonno, se si chiedono informazioni ad avvocati unbr florea essi ti risponderanno che bota non è regolare ma che tuttavia i suoi avvocatii continuano ad infestare i tribunali da oltre 10 anni, mentre se contatti gli avvocati bota ti rispondono che la unbr florea non è regolare poichè non possiede gli atti costitutivi.
Eliminaper precisare mio nonno avvocato pure lui è della seguente opinione: IN ROMANIA DI BUONO CI SONO SOLO LE FEMMINE.
finitela di dire cazzate....
Eliminase è per questo sono buone anche le Femmine (come li chiami tu) mogli degli avvocati a cui piaccione le femmine rumene. !!!
Eliminaquindi l'esame è regolare solo se fatto in Romania ? e sono valide le convenzioni che hanno le agenzie italiane ?
RispondiEliminami potete dire se la sapete le procedura da seguire per l'iscrizione nell'ordine bota e come è l'esame ?
RispondiEliminaL'esame e' valido solo se fatto in Romania...lo sanno anche i muri..basta pensare che le agenzie che proponevano l'esame in Italia hanno sospeso il servizio...ci sarà un. motivo!!?
RispondiEliminaa si e dove sta scritto se uno ha fatto l'esame in italia o in romania ?
Eliminase hai fatto l'esame in italia bota non ti rilascia il teserino e il certificato di iscrizione
Eliminacapito...mi sembra giusto. Cmq perchè tutto questo accanimento contro la Romania ? ad esempio io personalmente ritengo piu ingiusta l'abilitazione Spagnola.
Eliminama le altre agenzie che propongono l'esame in Romania che voi sappiate fanno fare l'esame con l'unbr bota ?
RispondiEliminanon saprei !
Eliminagarda che non ti serve rivolgerti ad una agenzia per fare l'esame di ricevimento della professione in romania, devi tradurre ed autenticare la laurea italiana o di altro paese UE, tradurre ed autenticare certificato esami sostenuti e compiuta pratica, dopodichè richiedere al ministero dell'educazione - la conversione degli stessi - fatti questi passaggi hai 2 opzioni richiedere l'accesso all'esame di ricezione professione o A UNBR COSTITUZIONALE BOTA O UNBR TREDIZIONALE FLOREA - risultato identico - al futuro avocat l'ardua scelta.
Eliminaper ulteriori info puoi contattare UNBR Bota o UNBR FLOREA se digiti UNBR ROMANIA avrai l'indirizzo di entrambe i siti.
PS devi stare attenta a non incappare nella c.d. UNBR BOTOMEI il quale però svolge esami solo ed esclusivamente A BACAU (RO)
ma gli esami dell'unbr florea sono a crocette con quelli dell'unbr e si possono usare le traduzioni in italiano ? e l'autenticazione della laurea bisogna farla fare in Romania o in Italia ?
Eliminaguarda per risolvere ogni tuo dubbio telefona alle 2 UNBR e loro sapranno spiegarti tutto, oppure fatti qualche viaggetto in romania come ho fatto io con i miei colleghi avocat.
Eliminaquando sarai in loco ti potrai rendere conto che anche la lotta fra le 2 UNBR non è cosi poi accesa come la si vuol far passare in Italia,
puoi anche prendere il numero di qualche studio legale rumeno sia dell'una che dell'altra unbr e chiedere quale sia la strada più agevole.
bucarest è una bellissima città ed il Tribunale è stupendo, lì potrai incontrare avvocati Bota e Florea che fanno colazione insieme e organizzano anche tornei di tennis proprio come nei nostri Tribunali provare per credere
finalmente un messaggio positivo....
Eliminae basta con queste discussioni - gioisca chi deve gioire e si rassegni chi si deve rassegnare
RispondiEliminavoglio proprio vedere la faccia di quelli che hanno diffamato bota e la sua UNBR, giornaletti vari, coa ecc quando verranno citati per danni dall'avocat DIN Bota pompiliu e saranno costretti ad esborsare ingenti somme di denaro oltre ad essere sputtanati in ogni dove ......... TUTTI PROFESSORONI IN ITALIA
RispondiEliminaInfatti... ci faremo una sacco di risate.... ho letto un articolo su "La Notizia.it" di una certa Appignani.... che meriterebbe una denuncia mastodontica... tra l'altro ho visto uno sua foto è una ragazzina.
EliminaApproposito di PROFESSORONI chissà perchè e per quale strana alchimia nei COA italiani siedono sempre i più somari.
Mò vi racconto un storia (cosi stemperiamo la questione ) a proposito di professoroni : nel 2006 all'esame per l'abilitazione in Italia la commissione per giustificare la bocciature poteva mettere dei segni sugli elaborati. Bene essendo stato bocciato ho richiesto la visione dei miei temi; sul parere di civile (24 fù il voto) mi è stato sottolineato con matita Blu la parola "soprattutto".... li x li non riuscivo a capire poi riflettendo ho capito che per il commissario scrivere soprattutto con quattro T era una errore. Giorni dopo ne parlai con il Presidente del Tribunale che ha sgranato gli occhi e successivamente a scosso la testa .... Ditemi voi in mano a chi i nostri giovani capitano. Questi commissari sono le stesse persone che oggi ostacolano l'ingresso nella professione, perche hanno compreso i giovani sono cento volte piu preparati di loro. Ve lo dice uno che giovane non è quindi credetemi.
Eliminaqualcuno di voi è andato a chiedere chiarificazioni al Ministero di Grazia e Giustizia??
RispondiEliminaTi posso garantire che al Ministero di Giustizia sono incazzatissimi con i COA.
EliminaPerchè incazzatissimi, per questa questione della Romania per il polverone sollevato o in generale per tutto il casino della riforma?
EliminaNo sono incazzatissimi perchè i Coa creano un sacco di problemi sulla vicenda "stabiliti" ... il Ministero non vuole gratta capi con l'Europa. Ho telefonato personalmente all'ufficio apposito, e il funzionario con cui ho parlato è stato gentilissimo dandomi tutti i numeri che mi servivano per chiarire alcuni dubbi sulla recente riforma per gli stabiliti.
EliminaMa sulla questione di Tivoli in particolare hai chiesto/ti hanno detto qualcosa?
Eliminano assolutamente no!
EliminaDalla data di presentazione al COA della domanda di iscrizione come "avvocato stabilito" sapete dirmi quanto tempo impiega il Coa medesimo per iscrivere ? Io ho presentato al mio COA la domanda il 18/04 ad oggi non mi hanno comunicato nulla a proposito. Grazie
RispondiEliminaRIPORTO QUI DI SEGUITO LA DIFFIDA INOLTRATA DA BOTA AI COA:
RispondiElimina<>
Io sottoscritto Avocat Drd. Pompiliu Bota in qualità di Presidente della U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale dichiaro sotto la piena responsabilità che l'Ordine che rappresento è stato legalmente e regolarmente costituito in virtù di sentenza definitiva ed irrevocabile del Tribunale di Târgu Jiu n.15/21.08.2003, di atto costitutivo approvato ai sensi dell'art. 40 della Costituzione romena e della Legge 51/95, di Statuto autenticato dal pubblico notaio, con autorizzazione del Pubblico Ministero ed irrevocabilmente approvato dal giudice, nonchè regolarmente istituito e registrato al Ministero delle Finanze con l'acronimo U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Città di Bucarest Codice di Registrazione Fiscale (CIF) 20626000.
RispondiEliminaL'U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale è legalmente riconosciuto in virtù di oltre 1200 decisioni e pronunce di Tribunali, Corti d'Appello ed Alta Corte di Cassazione e Giustizia (tra le tante, Alta Corte di Cassazione e di Giustizia - Sentenza definitiva n. 3271 del 22 settembre 2010 che dichiara la legittimità dell'Ordine Costituzionale ed espressamente dichiara la legittima costituzione dello stesso:
“L’Unione Nazionale degli Ordini avvocati – Struttura Bota e gli Ordini degli avvocati distrettuali sono stati istituiti e funzionano in base ad un atto costitutivo e ad uno Statuto che hanno come base legale la Costituzione della Romania e la Legge n. 51/1995, modificata dalla Legge n. 255/2004, quadro che costituisce il fondamento legale dell'esercizio della professione di avvocato da parte degli iscritti in questa struttura. Queste persone sono entrate nell’ordine degli avvocati in seguito ad un esame e sono iscritte nell’Albo come avvocato così come richiesto e previsto dalla Legge n. 51/1995.” e sentenze CEDU.
L'U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale è legittimato a rilasciare il titolo di avocat ai sensi e per gli effetti della Legea 51/95 mod. ex Legea 255/2004 con la relativa potestà di patrocinio dinnanzi alle Alte Corti ed ai Tribunali in Romania ed, ai sensi della Direttiva CE n. 77/249, in Europa.
Avocat definitiv iscritti presso l' U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale hanno esercitato il diritto di stabilimento ai sensi della Dir. 98/5/CE e sono avvocati regolarmente iscritti in diversi Stati della Unione Europea tra i quali Germania, Francia, Ungheria, Spagna e altri nei quali esercitano quotidianamente la professione legale dinnanzi alle relative autorità giudiziarie.
Nonostante la reale, comprovata e legittima coesistenza di due Ordini degli Avvocati nella realtà giudiziaria e legale romena da oltre 10 anni e da parte di oltre 2500 avvocati iscritti, in Italia (e solo in Italia) questa realtà è stata messa in dubbio in base a segnalazioni e voci diffamanti senza alcun fondamento probatorio e perseguenti il mero e vile scopo di fare “notizia” a tutti i costi e boicottare questo valido e regolare percorso di acquisizione di titoli professionali con nocumento e negazione tout court dei principi di libera concorrenza, libera circolazione dei lavoratori e del diritto di stabilimento, ossia di principi fondamentali previsti dai Trattati della Comunità Europea e da Direttive comunitarie.
RispondiEliminaAttualmente siamo venuti a conoscenza di segnalazioni dirette al Ministero italiano provenienti da alcuni Ordini degli Avvocati italiani, con contestuale ed immediata diffusione su tutto il territorio italiano, nelle quali si solleva il dubbio sulla legittimità dell'Ordine degli Avvocati che rappresento (U.N.B.R. Uniunea Naţională a Barourilor din România), del procedimento di iscrizione all'Ordine e della integrità morale della mia persona.
Siffatte denunce a loro volta provengono da segnalazioni diffamanti non anonime che mi riservo sin d'ora di perseguire.
Con la presente Vi DIFFIDO dal reiterare siffatto comportamento diffamante che sta nuocendo alla immagine e reputazione dell'Ordine che rappresento e della mia persona sia sul territorio romeno che italiano E CHIEDO l'immediata cancellazione di qualsivoglia scritto o pubblicazione suscettiva di diffusione pubblica che si riferisca anche in maniera indiretta alla U.N.B.R. Uniunea Naţională a Barourilor din România che rappresento e/o alla mia persona.
Questa diffamazione è resa ancora più grave dal fatto che soggetti estranei alla realtà romena si sono arrogati il potere, sotto la propria responsabilità, di mettere in dubbio un Ordine regolarmente costituito ed i relativi atti costitutivi e di fondazione, l'attività di oltre 2500 avocat iscritti che quotidianamente e da 10 anni svolgono la professione di avvocato davanti alle giurisdizioni romene ed europee nonché le decisioni di oltre 1200 magistrati romeni (compresa l'Alta Corte di Cassazione e Giustizia) che in dieci anni hanno definitivamente riconosciuto la legittimità dell'U.N.B.R. Costituzionale.
A fronte delle gravi diffamazioni con la presente Vi DIFFIDO alla consegna a mezzo posta raccomandata indirizzata alla sede dell'Ordine entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dalla ricezione della presente degli atti e/o documenti in vostro possesso che dimostrino la fondatezza delle accuse mosse, ossia l'ILLEGITTIMITA' dell'U.N.B.R. Uniunea Naţională a Barourilor din România.
In difetto provvederò alla tutela dei diritti lesi dinnanzi alle competenti autorità giudiziarie italiane e romene. Facendo salvo l'esercizio di ogni diritto.
RispondiEliminaLa presente costituisce anche messa in mora in caso di inadempimento, ai sensi della legge romena ed italiana.
Bucuresti, Avocat Drd. Pompiliu Bota
P r e s i d e n t e
Uniunea Naţională a Barourilor din România
SE A FIRMA DI BOTA, SULLA LEGITTIMITA' DELLA UNBR DA LUI RAPPRESENTATA:
RispondiEliminaUNIUNEA NAŢIONALĂ A BAROURILOR DIN ROMÂNIA
STR. ACADEMIEI, NR. 4-6, SCARA B, AP. 31, SECTOR 3, BUCUREŞTI, TELEFON ŞI FAX: 021.3150244
Io sottoscritto Avocat Drd. Pompiliu Bota in qualità di Presidente della U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale dichiaro sotto la piena responsabilità che l'Ordine che rappresento è stato legalmente e regolarmente costituito in virtù di sentenza definitiva ed irrevocabile del Tribunale di Târgu Jiu n.15/21.08.2003 e legalmente riconosciuto in virtù di oltre 1200 decisioni e pronunce di Tribunali, Corti d'Appello ed Alta Corte di Cassazione e Giustizia e sentenze CEDU e legittimato a rilasciare il titolo di avocat ai sensi e per gli effetti della Legea 51/95 mod. ex Legea 255/2004 con la relativa potestà di patrocinio dinnanzi alle Alte Corti ed ai Tribunali in Romania ed, ai sensi della Direttiva CE n. 77/249, anche in Europa.
Avocat definitiv iscritti presso l' U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale hanno esercitato il diritto di stabilimento ai sensi della Dir. 98/5/CE e sono avvocati regolarmente iscritti in diversi Stati della Unione Europea tra i quali Germania, Francia, Ungheria, Spagna e altri) nei quali esercitano quotidianamente la professione legale dinnanzi alle relative autorità giudiziarie.
Nonostante la reale, comprovata e legittima coesistenza di due Ordini degli Avvocati nella realtà giudiziaria e legale romena da oltre 10 anni e da parte di oltre 2500 avvocati, in Italia (e solo in Italia) questa realtà è stata messa in dubbio in base a segnalazioni e voci diffamanti senza alcun fondamento probatorio e perseguenti il mero e vile scopo di fare “notizia” a tutti i costi e boicottare questo valido e regolare percorso di acquisizione di titoli professionali con nocumento e negazione tout court dei principi di libera concorrenza, libera circolazione dei lavoratori e del diritto di stabilimento, ossia di principi fondamentali previsti dai Trattati della Comunità Europea e da Direttive comunitarie.
Attualmente siamo venuti a conoscenza di segnalazioni dirette al Ministero italiano provenienti da alcuni Ordini degli Avvocati italiani, con contestuale ed immediata diffusione su tutto il territorio italiano, nelle quali si solleva il dubbio sulla legittimità dell'Ordine degli Avvocati che rappresento (U.N.B.R. Uniunea Nationala a Barouliror din Romania), del procedimento di iscrizione all'Ordine e della integrità morale della mia persona.
Siffatte denunce a loro volta provengono da segnalazioni diffamanti non anonime che mi riservo sin d'ora di perseguire.
A tutela della immagine e reputazione dell' U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale sono state depositate denunce penali con riserva di costituzione di parte civile per il perseguimento di tutte le condotte illecite
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delle quali siamo venuti a conoscenza nei confronti degli avvocati, magistrati, giornalisti e soggetti che hanno pubblicato notizie su una asserita e mai provata illegittimità dell'Ordine e/o del procedimento di acquisizione del titolo con nocumento della immagine dello stesso ed ostacolo, di fatti, all'esercizio del diritto di stabilimento da parte degli avocat iscritti con violazione della Dir. 98/5/CE.
A garanzia dell'esercizio del diritto di stabilimento negli Stati della Unione Europea da parte dei membri regolarmente iscritti all'Ordine rappresento che l'iscrizione è avvenuta nel pieno rispetto ed osservanza dei requisiti previsti dalla Legge 51/95 mod. (laurea in legge, svolgimento di un esame di accesso, giuramento, iscrizione all'Albo, delibera di iscrizione) il cui rispetto è condizione fondamentale per l'acquisizione del titolo e l'esercizio della professione di avvocato in Romania ed Europa.
Altresì, l'U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Costituzionale ha provveduto all'invio di provvedimenti di messa in mora a carico di tutti i soggetti ed organismi anche ministeriali che hanno messo in dubbio la legittimità dell'Ordine e del procedimento di iscrizione allo stesso con riserva, in caso di inadempimento, di azioni legali in sede civile e penale secondo le leggi italiane e romene.
Con riserva di esercizio di ogni ulteriore diritto.
SULLA LEGITTIMITA' DELL'UNBR COSTITUZIONALE – versione sintetica
RispondiEliminaPreambolo
(sentenza 613/16.09.2011 Dosar: 31022/300/2011 Tribunale Bucarest) “In virtù della sentenza del 30.07.2003 emessa dal Tribunale di Târgu-Jiu fascicolo 79/PJ/2003, in accoglimento della richiesta presentata da Bota Pompiliu, è stata disposta l'iscrizione della Filiale Balesti – Gory Figaro Potra – Alba iulia nel Registro delle Associazioni e Fondazioni presso il Tribunale di Târgu-Jiu (fila 227 del fascicolo 2)”. […] “La Filiale Figaro Potra ha come oggetto di attività la creazione di Ordini di Avvocati. Questo è stato possibile di virtù di alcune lacune legislative in considerazione del fatto che la Legge 51/95 aveva come obiettivo solo l'organizzazione e l'esercizio della professione di avvocato e non l'istituzione di Ordini”.
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“In virtù della decisione n. 11/20.06.2004 il Consiglio Generale della Filiale Balesti – Gory Figaro Potra – Alba Iulia, sulla base delle previsioni della sentenza irrevocabile e definitiva del Tribunale di Târgu-Jiu del 30.07.2003, dell'art. 6 dello Statuto della Filiale e della Legge 51/95, ha statuito la costituzione del Foro di Bucarest il cui decano è l'Avocat Pompiliu Bota (fila 27 del volume 3).
Il 20.06.2004 il Consiglio ed il Congresso dell'Unione degli Avvocati di Romania hanno approvato, ai sensi dell'art. 40 della Costituzione romena e della Legge 51/95, l' ATTO COSTITUTIVO dell'Unione (fila 232-240 volume 2).
In forza di questo atto costitutivo – autenticato da parte del B.N.P. E. Stela – si è disposta la costituzione della Unione Avvocati di Romania in qualità di organizzazione professionale di interesse pubblico, non governativa, autonoma, apolitica, costituita per durata illimitata ed organizzata secondo legge – artt. 1 e 2 dell'Atto Costitutivo.
Si è stabilito, inoltre, che l'Unione ha, secondo legge, personalità giuridica dalla data della costituzione e che sarà regolata in virtù dell'atto costitutivo e dello Statuto – artt. 3 e 5 dell'Atto Costitutivo.
Lo scopo dell'Unione è quello della difesa, promozione e rappresentanza dei diritti ed interessi professionali, economici e sociali da parte dei membri, secondo lo spirito liberale l'accesso alla professione di avvocato e l'indipendenza dell'avvocatura – art. 7 dell'Atto Costitutivo
Si è, inoltre, stabilito che l'Unione organizzata in ogni distretto del Paese avrà un Ordine distrettuale. Quest'ordine è membro di diritto con personalità giuridica dell'Unione con diritto di essere registrato presso l'organo fiscale competente per territorio – art. 7 dell'Atto Costitutivo.
I membri degli Ordini distrettuali sono di diritto membri dell'Unione nazionale - art. 7 dell'Atto Costitutivo”. […]
Il 16.11.2007 in virtù del certificato di registrazione fiscale serie A n. 0729141 dell'Amministrazione Fiscale è stato assegnato alla Unione Nazione degli Ordini di Romania un codice di registrazione fiscale (CIF)”
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Lì 17 gennaio 1948 in virtù della Legge n. 3 (ancora in vigore adesso) sono stati aboliti tutti gli Ordini degli avvocati di Romania (art. 1). Dopo questa abolizione legislativa non è intervenuto nessun atto giudiziario o legislativo che abbia disposto o disciplinato la costituzione di nuovi Ordini.
Tutti gli Ordini degli Avvocati di Romania funzionano ora in base alla Legge n. 51/1995, legge che si limita ad organizzare la professione di avvocato ma non istituisce né prevede le modalità di costituzione degli Ordini degli Avvocati (situazione riconosciuta da circa 1200 decisioni e pronunce di Tribunali, Corti d'Appello ed Alta Corte di Cassazione e Giustizia).
Ad esempio, il vecchio ordine degli avvocati di Bucarest (c.d. tradizionale) è registrato nel Ministero delle Finanze il 13 luglio 1993 dichiarando come atto di autorizzazione la Legge n. 51/1995, ossia una legge entrata in vigore dopo due anni dal momento della registrazione fiscale dell’ordine stesso e, soprattutto, in forza di una legge che non istituisce gli Ordini degli Avvocati e, quindi, non può essere assunta come legge di costituzione e di fondazione ma che solo regolamenta la professione di avvocato.
RispondiEliminaIn questo quadro normativo di assenza di leggi di costituzione ed istituzione degli Ordini degli Avvocati in Romania, il cittadino Bota Pompiliu ha richiesto e gli è stata concessa in virtù di sentenza definitiva ed irrevocabile del Tribunale Târgu Jiu n. 79/PJ/203, l’iscrizione di una persona giuridica (Filiale di Băleşti Gorj “Figaro Potra” – città di Alba Iulia) presso la cancelleria del Tribunale di Târgu Jiu n. 15 del 21 agosto 2003.
L' U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) str. Costituzionale è regolarmente istituita e registrata al Ministero delle Finanze con l'acronimo U.N.B.R. (Uniunea Naţională a Barourilor din România) Città di Bucarest Str- Academiei, 4-6, Sc. B, Et. 3, Ap. 31 Codice di Registrazione Fiscale (CIF) 20626000.
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Nel fascicolo n. 79/PJ/2003 del tribunale di Târgu Jiu è stato presentato lo Statuto autenticato da pubblico notaio in virtù del quale questa organizzazione non governativa è stata autorizzata ad ISTITUIRE ORDINI DEGLI AVVOCATI.
I membri dell'Unione “possono esercitare la professione di avvocato nel rispetto ed in conformità delle previsioni della Legge 51/95” (sentenza CEDU (Sentenza di ammissibilità domanda n. 24057/2003 promossa nella causa Bota contro Romania/Corte di Strasburgo Decisione 12.10.2004)
RispondiEliminaA seguito della decisione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo nel caso BOTA vs. Romania - Riferimento: 24057/03 l’assemblea generale della Filiale Băleşti Gorj dell’Associazione „Figaro Potra” – città di Alba Iulia ha istituito Ordini di avvocati in tutti i distretti del paese, in base allo Statuto autenticato dal pubblico notaio, con autorizzazione dal Pubblico Ministero ed IRREVOCABILMENTE approvato dal giudice.
Alla luce delle disposizioni dell’art. 28 del Decreto n. 31/1954, questi Ordini hanno personalità giuridica e sono organizzati e funzionano in base alla Legge n. 51/1995, modificata.
Il 20 giugno 2004 sono state deliberate 42 Decisioni in virtù delle quali l’assemblea generale della Filiale di Băleşti Gorj dell’Associazione „Figaro Potra” – città di Alba Iulia, ha istituito 42 Ordini degli avvocati in ogni distretto.
Ai sensi dell'art. 1 Legge 51/95 mod. “la professione di avvocato è libera e indipendente e l'organizzazione e funzionamento sono regolati dalla presente legge e dagli statuti professionali. La professione di avvocato si esercita da parte dei membri iscritti all'albo degli avvocati della Unione Nazionale dei Fori di Romania, UNBR”
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Ad oggi nessun Ordine degli avvocati che fa parte della UNBR Costituzionale, regolarmente istituiti in virtù di sentenza irrevocabile e definitiva e di 42 decisioni e legittimati da sentenze, è stato abolito in virtù di un atto giudiziario e/o legislativo.
“La sentenza in forza della quale è stata istituita l'Unione, […], è ancora definitiva ed irrevocabile e non è stata abolita, in base ad alcuni atti normativi, che mettano questa Unione fuori legge. […] la modifica legislativa (legge 255/2004 NdA) non ha prodotto nessun effetto sulla sentenza che ha autorizzato la costituzione e funzionamento di quest' Ordine e nemmeno sulla decisione di concedere la qualità di avvocato […] ” (sentenza 467R/02.04.2012 Corte di Appello di Galati).
“In virtù della sentenza del 30.07.2003 del Tribunale di Targi Jiu fasc. nr. 79/PJ/2003 è stato autorizzato il funzionamento di una organizzazione che ha come scopo quello di costituire Ordini. In base a questa sentenza il cittadino Bota Pompiliu ha istituito l'UNBR – Struttura Bota che funziona in parallelo con l'UNBR Tradizionale, sulla base di un atto costitutivo e di uno statuto. I membri di questa Unione sono iscritti all'albo degli avvocati dell'Unione previo superamento di un esame di ammissione e del giuramento. […] In virtù della sentenza del Tribunale di Targu Jiu i membri dell'Unione esercitano la professione di avvocato potendo provare la base giuridica che giustifica e legittima la loro qualità di avvocato. Non può essere ignorata la decisione CEDU nella causa Bota contro Romania che ha statuito che i membri dell'organizzazione possono esercitare la professione di avvocato alle condizioni previste dalla legge 51/95” (sentenza 118/2012 Tribunale di Sfantu Gheorghe
“UNBR – Struttura Bota e gli Ordini distrettuali sono stati istituiti e funzionano in base ad un atto costitutivo e ad uno statuto che hanno come base legale la Costituzione Romena e secondo le disposizioni della Legge 51/1995 modificata dalla Legge 255/2004, quadro che costituisce il fondamento legale dell'esercizio della professione di avvocato da parte degli iscritti in questa struttura, persone
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che ai fini dell'iscrizione hanno sostenuto un esame e che sono iscritte nell'Albo degli Avvocati così come richiesto e previsto dalla legge 51/1995 (Corte di Cassazione e Giustizia sentenza definitiva n. 3271/22.09.2011)
“L'Ordine di Bucarest e l'UNBR (Bota) sono stati istituiti legalmente dall'anno 2004 e non sono stati aboliti, oggi funzionano in base alla legge 51/95” (sentenza Corte di Appello Apel Galati 467R/02.04.2012)
“Sentito il parere del Ministero della Giustizia, l'entità legale competente per organizzare l'esercizio della professione degli avvocati di Romania è rappresentata dalla UNBR organizzata in virtù della legge 51/1995 e che funziona secondo le previsioni di questa legge” (Ministero Finanze n. 805.197.25.02.2013)
“Risulta così che i membri UNBR il cui presidente è l'avvocato Bota Pompiliu , sono stati ammessi ed iscritti rispettando i criteri legali de ammissione (atto di studio, esame, giuramento) e la decisione di iscrizione come avvocato (delibera di iscrizione NdA) avviene in base alla legge 51/95 con le ulteriori modifiche” (sentenza Tribunale Arad 573/13.12.2010)
“Dal 2003 in forza di sentenza ancora irrevocabile, sono stati costituiti gli Ordini degli avvocati paralleli ai sensi e nel rispetto delle disposizioni legali previsti dalla legge 51/95; […] UNBR Bota funziona in base a sentenza irrevocabile con forza obbligatoria erga omnes.” (sentenza definitiva Corte di Appello di Alba Iulia 54/16.01.2012 e Tribunale Sibiu 118/01.07.2011)
“XX ha esercitato in modo legale la professione di avvocato” (Corte di Appello di Apel Galati n.843/R del 6/6/2012)
“... non si può ritenere integrato l'esercizio della professione senza diritto avendo XX la qualifica di avvocato definitivo ottenuta nelle condizione della legge 51/95” (Ministero Interno Ispettorato generale nr. 9178/P/209)
RispondiElimina“Dalla legge 51/95 risulta che non è vietata la creazione di Ordini e non si prevede che la nozione di svolgere l'attività alle condizioni previste dalla legge implichi lo svolgimento dell'attività di avvocato nell'Ordine esistente. Quello che la legge non vieta, è permesso. (Ministero Interno Ispettorato generale nr. 14986/14.02/2012)
“...la sicura conclusione che si impone è che quest'atto normativo (legge 1948 NdA) non ha creato nessuna nuova struttura di avvocati di Romania. ...Il 07.06.1995 viene approvata la legge 51/95 che non contiene previsioni né sulla abolizione dei vecchi ordini né sulla creazione di nuovi, incluso il problema patrimoniale, ma solo regolamenta ed organizza la professione di avvocato. […] L'Ordine di Bucarest e l'UNBR Struttura Bota sono costituiti legalmente dall'anno 2004 e fino ad oggi non sono stati aboliti, gli Ordini sono organizzati e funzionano in base alla legge 51/95. […] Inoltre, con la richiesta n. 2425712/03.06.2009 sono stati richiesti alla UNBR (tradizionale) la produzione dei documenti costitutivi ma questa non li presentati” (Tribunale Bucarest n. 1251/15.12.2010)
“Secondo le disposizioni della Legge 51/95, la professione di avvocato si esercita da parte degli iscritti all'albo, legge che non dispone circa la modalità di costituzione e funzionamento degli Ordini degli avvocati. In questo senso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha statuito nel senso che i membri dell'organizzazione “Bonis Potra” possono esercitare la professione di avvocato a condizione di soddisfare le esigenze previste dalla legge 51/95, legge che solo organizza l'esercizio della professione di avvocato e non istituisce gli ordini di avvocati (Decisione di ammissibilità n.24057/2003 causa Bota e Romania). XXX non può essere assimilata a una persona che compia attività specifica alla professione senza avere diritto in
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quanto possiede documenti specifici che gli conferiscono il diritto di esercitare la professione di avvocato” (Ordinanza 25.03.2011 Procura Bucarest)
“[...] l'esercizio della professione di avvocato da parte dei avvocati iscritti all'Ordine Costituzionale è stata considerata legittima secondo la sentenza del 30.07.2003 del Tribunale di Târgu-Jiu (sentenza definitiva Tribunale di Brasov 02.04.2013)
“...XX esercita la professione di avvocato legittimamente in forza di sentenza irrevocabile e definitiva a tutt'oggi in vigore” (sentenza definitiva Tribunale di Oradea 22/09.01.2013)
“..N.V. e M.C.N. esercitano legittimamente l'attività di avvocato in forza di sentenza (Tribunale di Târgu-Jiu fascicolo 79/PJ/2003) che ha disposto l'iscrizione della Filiale Balesti – Gory Figaro Potra – Alba iulia, organizzazione che ha come oggetto di attività la “creazione di Ordini degli avvocati”, oggetto che sta alla base dell'esercizio della professione di avvocato da parte di tutti i membri dell'Ordine” (Corte di Cassazione e Giustizia n. 2094/10.06.2008)
“...possiede i documenti che gli danno il diritto di esercitare la professione di avvocato” (Procura di Pe Langa Rezolutie 25.06.2012)
“...esercita la professione di avvocato in forza di una autorizzazione emessa secondo le condizioni previste dalla legge 51/95 modificata..” (sentenza definitiva Tribunale di Simleul Silaniei 19.12.2012)
“Dal 09.07.2004 M.C. è avvocato definitivo iscritto alla UNBR – Foro di Bucarest (struttura Bota) che funziona in parallelo con il Foro tradizionale in base alla legge 51/95 che regola l'esercizio della professione di avvocato modificata dalla legge 255/2004 (Procura di Pe Langa Rezolutie 11.03.2011)
RispondiElimina9
“..(A.V.) è stato autorizzato ed ha esercitato la professione di avvocato secondo le previsioni della Legge 51/95. … Ha esercitato la professione di avvocato legittimamente in forza di sentenze definitive ed irrevocabili, avendo prodotto documentazione che lo autorizza e gli conferisce il diritto di esercitare questa professione (di avvocato NdA); … sentenza definitiva ed irrevocabile emessa dal Tribunale di Târgu-Jiu fascicolo 79/PJ/2003 in base alla quale è stato istituito l”Ordine di Bucarest” al quale appartiene il denunciato avendo prodotto prove documentali che lo autorizzano e gli conferiscono il diritto di esercitare la professione di avvocato, in forza della decisione n. 172/24.02.2005 del Consiglio dell'Ordine di Bucarest, il Tribunale ritiene che non si può ritenere responsabile del fatto di aver esercitato la professione senza diritto essendo autorizzato ed esercitando questa professione secondo la legge 51/95” (sentenza 613/16.09.2011 Dosar: 31022/300/2011 Tribunale Bucarest).
“...O.A. ha esercitato la professione di avvocato legittimamente e sulla base di decisioni che lo autorizzano e che gli danno il diritto di esercitare la professione di avvocato” (sentenza 242/26.09.2012 Tribunale Gaesti)
“Dalle ricerche effettuate risulta che i fatti non possono essere assimilati ad una persona che esercita la professione di avvocato senza diritto essendo dimostrato da documenti che lo autorizzano ad esercitare la professione di avvocato. […] L'Ordine “Tradizionale” non ha una legge istitutiva né una sentenza di costituzione , non ha un atto costitutivo a differenza dell'Ordine di Bucarest (Bota) che esiste e funziona in base a questo atto” (Procura di Bucarest Rezolutie 30.01.2009)
RispondiElimina“... l'Ordine istituito per volontà dell' avvocato Bota Pompiliu ha personalità giuridica e funziona in modo legale..” (Tribunale di Bucarest decisione definitiva e Rezolutie 15.08.2008)
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“B.C. ha esercitato la professione di avvocato legittimamente in base a sentenza definitiva ed irrevocabile, tutt'ora in vigore. L'Ordine di Neamt (appartenente all'UNBR Costituzionale NdA) funziona legalmente essendo rispettate le disposizioni della legge 51/95 modificata dalla legge 255/2004 e OUG 159/2008”. (Procura di Piatra-Neamt Rezolutie 04.05.2009)
“In questo senso la Corte Suprema di Giustizia nella sentenza 1561/07.05.2008, definitiva ed irrevocabile, ha deciso che il fatto, ossia l'esercizio della professione di avvocato senza diritto, di un avvocato parallelo (struttura Bota) non esiste essendo iscritto in un Ordine legalmente costituito” (sentenza definitiva Tribunale di Vrancea 27.03.2009)
“Ai sensi delle prove assunte, T.V. fa parte dell'Ordine di Botosani, fatto che gli concede il diritto di esercitare la professione di avvocato, funzionando in un quadro legale stabilito dalla legge 51/95 che disciplina la professione di avvocato modificata dalla legge 255/2004” (sentenza definitiva Tribunale Botosani 436/19.02.2009)
ma chi è quel luminare che ha messo in dubbio la validità della UNBR costituzionale??????????????????????????????? diffamandola e danneggiandola
RispondiEliminacome diceva il gendarme nel film il marchese del grillo - MO SO CAZZI TUOI
spero che ai COA e al CNF e ai vari girnalsti gli dia quel che si meritano
RispondiEliminanon capisco come si possa gettare fango gratuitamente sulla UNBR costituzionale considerato che in GERMANIA, IN FRANCIA, IN SPAGNA, IN UNGHERIA e in molte altre nazioni facenti parte della UE gli avocat di provenienza UNBR Bota siano stati accolti senza alcun problema dai rispettivi ordini, mentre in italia, nazione di santi poeti e navigatori e a questo punto di grandi esperti in diritto internazionale, abbiano potuto porre dei veti senza nemmeno conoscere la reale situazione romena.
RispondiEliminacredo altresì che la responsabilità di tale ifruttuosa e credo anche dispendiosa crociata sia da attribuire ai singoli individui facenti parte della stampa dei coa e dei mezzi di informazione che con le loro sciagurate, sterili ed insensate azioni hanno danneggiato e non poco gli avocat.
Fialmente, adesso vediamo cosa rispondono, il CNF e i COA che si vergognassero... è proprio vero dentro questi organismi vi sono solo dei somari. Avessero almeno l'inteligenza di accertare prima la questione. Cmq ho avuto modo personalmente di verificare la loro asinità ma non pensavo che arrivassero a tanto. Tutti gli Avvocati Italiani del Presidente Bota farebbero bene ad invitarlo in Italia per un bellissima festa.... ve ne fossero in Italia gente con gli attributi come lui. Siamo e resteremo sempre il Paese di Pulcinella... ammenoche Voi giovani non trovate la forza di sbattere fuori da tutti questa gentaglia che ci opprime.
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EliminaIo no so se il mio COA ha già ricevuto la Diffida del Presidente... speriamo di si ( ci sono 15 consiglieri uno piu asino dell'altro...)
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