STATO DI
NECESSITA’ E ILLECITA OCCUPAZIONE DI UN BENE IMMOBILE.
Traccia
parere.
Mevia, cittadina extracomunitaria, in condizioni
reddituali precarie (retribuzione di parrucchiera di 732 euro al mese) e con
forti problemi di salute (sieropositiva e con gravidanza a rischio) decideva di
occupare un alloggio popolare sito nel comune di Milano. Durante il suo
permanere nell’appartamento, inoltre, alla prima gravidanza ne era succeduta
una seconda, con evidente incremento delle condizioni di profondo disagio,
derivanti, anche, dalla circostanza che non riceveva alcun tipo di ausilio, da
familiari o da terzi, tra l'altro a cagione delle difficoltà connesse alla
malattia ed al pericolo di contagio. Denunciata dalla società proprietaria
dell’immobile, Mevia veniva condannata ai sensi dell’art. 633 del codice
penale.
Rediga il candidato appello avverso a suddetta sentenza
di condanna.
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