Ragazzi con questo post oltre a darvi alcuni
consigli pratici sulla Tre giorni d’esame, voglio farvi un grandissimo in bocca
al lupo e ringraziarvi per la fiducia accordatami.
Un saluto anche dall’Avv. Frasca.
Consigli (semiseri) per l’esame d’avvocato.
Come già saprete l’esame si svolgerà in tre giorni.
Ogni giorno avrete a disposizione 7 ore dalla dettatura della traccia
per svolgere il compito.
Il vostro primo problema sarà quello di arrivare “sani e salvi” alla
fine della “tre giorni”, che come tutti voi mi confermeranno dopo l’esame,
richiede innanzitutto uno sforzo fisico, più che intellettuale, non
indifferente.
Quindi iniziamo dalla preparazione psico-fisica:
1) E’ vietata ogni forma di studio durante le poche ore libere;
2) E’ vietata la partecipazione a chat, forum o blog (tranne quello del
sottoscritto) che vi diano probabili soluzioni dei compiti svolti in mattinata
(io vi dirò tutto dopo Natale);
3) E’ vietata la visione di Bruno Vespa in TV (sia per i possibili
incubi, sia per l’orario);
4) Portate in una busta trasparente tutto il necessario per
sopravvivere: due bottigliette d’acqua, cioccolato nelle sue varie forme, e
alimenti di vario genere che non vi appesantiscano troppo (esempio: evitate un
panino da mezzo kilo e magari portate un po’ di parmigiano che è molto
calorico)
5) La sera quando tornerete a casa mangiate abbondantemente e andate
subito a letto;
6) Se usate le lenti a contatto lasciatele a casa, sono ammessi solo
occhiali (i vostri occhi vi potrebbero denunciare);
7) Comprate dei tappi per le orecchie, vi potrebbero tornare utili;
8)Arrivati in sede di esame, non parlate dell’esame;
9) Lasciate i cellulari a casa, oppure portate quelli vecchi.
Ora passiamo ai consigli tecnici:
1) attenti ai segni di riconoscimento: sul foglio ci dovranno essere
solo la traccia e il suo svolgimento (il vostro nome lo scriverete su un
cartellino che inserirete in un’altra busta; non disegnate alcun cuoricino –
avrete tutta la vista per dimostrare il vostro amore, non è questa la sede
giusta- o orsacchiotto né in bella né in brutta)
2) dal momento della dettatura prendetevi almeno un’ora per studiare
entrambe le tracce e scegliere quella su cui siete più ferrati o su cui avete
trovato maggiori riscontri sul codice commentato;
3) non fregatevene nulla di quello che fanno i vostri vicini (io ho
fatto sempre una traccia diversa dai quattro che mi circondavano)
4) diffidate dai geni del diritto che si esibiranno nelle più ardite
ricostruzioni dottrinali (al 99,9 % sono cazzate che voi non sarete in grado di
capire)
5) nella fase di scelta della traccia, appuntatevi sul foglio gli
estremi delle sentenze che trovate sul codice, per non perdere altro tempo per
ricercarle;
6) evitate le citazioni in latino (i commissari potrebbero non capirle);
7) indicate subito la questione giuridica oggetto del parere, esponete
le varie posizioni (se ce ne sono più di una) facendo sempre riferimento al
caso di specie, e infine date la soluzione pratica che ritenete più giusta per
il cliente virtuale;
8) prima di usare i codici commentati cercate di risolvere il parere da
soli, individuando gli articoli di legge dai codici non commentati;
9) attenti agli orrori di ortografia;
10) non copiate tra di voi, i commissari se ne accorgono (lo scorso anno
una alta percentuale di compiti sono stati annullati per questo motivo).
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